LECCE – Il vento di oggi butta giù l’ennesimo albero in città, dalla scuola primaria di Via Cantobelli a San Lazzaro ormai non si contano più le cadute di rami o alberi. Attimi di paura nelle prime ore del pomeriggio di oggi in via Rapolla. Un boato ha preceduto il crollo di un albero che ha tagliato a metà via Rapolla a Lecce. Necessario l’intervento dei vigili del fuoco e degli agenti di polizia locale. Il cipresso ad alto fusto era piantato sul mariapiede adiacente la strada. Ad assistervi alcuni passanti che stavano passando in quegli attimi per potersi recare allo Stadio per la partita della squadra locale e solo per poco si è evitato il peggio. Ennesima dimostrazione del fatto che quegli alberi sono pericolanti e vanno urgentemente potati, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. L’albero si è sradicato cadendo in mezzo alla strada non c’erano né vento forte né fulmini, quindi è l’effetto dell’incuria e dell’approssimazione nei controlli degli alberi da parte di chi è stato preposto. Stavolta è andata bene e non ci sono feriti ma avrebbe potuto fare un disastro. Insomma, meglio intervenire prima che altri alberi si spezzino.
LA PUNTUALIZZAZIONE DALL’UFFICIO AMBIENTE
“In relazione al comunicato stampa di ‘Sportello dei diritti’ è opportuno precisare da parte dell’Ufficio Ambiente che l’albero non si trovava sulla strada, ma all’interno di una proprietà privata e che non si trattava di un cipresso, come peraltro facilmente ravvisabile da foto. La caduta dell’albero in seguito alle forti raffiche di vento – il 6 gennaio era in vigore allerta meteo di colore giallo, con venti da forti a burrasca sud-orientali – non ha provocato danni a persone, limitandosi a danneggiare il muro di cinta dell’abitazione.