LECCE – È principio di buona regola civile e di rispetto del cittadino che, laddove un Comune imponga dei disservizi a chi debba esercitare un diritto- quale è quello sacrosanto di recarsi alla stazione per prendere un treno o di accompagnare un familiare magari affetto da disabilità o problemi alla vista o anche mera stanchezza passeggera- offra delle soluzioni alternative. Giammai l’esercizio di un diritto può essere oggetto di sanzione alcuna o di minaccia di sanzione. Fatta questa premessa, veniamo ai fatti. Stazione di Lecce interdetta al traffico per lavori di due cantieri – con i rebus dei tempi di consegna- che interessano il piazzale di ingresso e il parcheggio interrato. Forti i disagi per viaggiatori e pendolari, questi ultimi, nella maggior parte dei casi non residenti neanche in città e obbligati, già per motivi lavorativi, allo stress di arrivi e partenze quotidiane. Per non parlare poi del fatto che, in mancanza di scala mobile, per l’accesso ai binari da parte delle persone anziane munite di bagaglio, ci si affida alla disponibilità e al buon cuore degli altri passeggeri.
Ma questa è un’altra storia. E così viale Oronzo Massari-nel suo ultimo tratto è da mesi inibito alle vetture, nel menefreghismo generale da parte di chi non vede- perché non ce ne sono!- alternative all’accesso alla stazione dal momento che l’unico parcheggio presente è a 500 metri, costa un botto e ha anche posti limitati ( 180 autovetture).
Agli automobilisti, infatti, è precluso persino l’ingresso da viale Grassi, perchè anche qui i lavori, fermi da oltre tre anni, non termineranno prima del 2025.
Per tale motivo, in assenza di soluzioni alternative da parte del Comune, gli automobilisti- loro malgrado- hanno ripetutamente – perché costretti a farlo- violato il divieto di accesso per raggiungere la stazione con le loro auto. Ma da qualche giorno in Comune si lavora per la svolta. Si è trovata la soluzione per rendere possibile l’accesso a tutti alla stazione, magari un pass alle auto munite di biglietto, un servizio continuo di navette messe a disposizione dal comune per chi viaggia e proviene anche dai paesi?, l’eliminazione del divieto?, la conta dei pendolari a cui garantire l’accesso gratuito?, la possibilità per chi ha il biglietto del treno di parcheggiare gratuitamente nell’unico parcheggio presente anche se distante?, la possibilità di sostare con un tempo prestabilito? No! Nulla di tutto questo! L’unica soluzione possibile, per il Comune di Lecce, come dichiarato dalle istituzioni competenti, sarà l’installazione di apposite telecamere per sanzionare gli automobilisti che oltrepasserano l’ultimo tratto di viale Oronzo Massari, anche se viaggiatori muniti di biglietto del treno.
Al danno, per chi deve raggiungere una stazione priva di parcheggi, anche la beffa!
Nessun diritto e probabile multa, quindi, per chi viaggia in treno.
Ma, come diceva Galileo Galilei, “dietro ogni problema c’è una inopportunità”.
Benvenuti a Lecce!”