LECCE – Grande successo e interesse ha riscosso l’incontro su “Salute e Performance nell’equilibrio acido-base” svoltosi presso l’ Erboristeria Magnolia di Via Casotti di Lecce.
Per l’occasione abbiamo sentito ancora la Dott.ssa Tiziana Striani per avere altre informazioni su un argomento che riguarda tutti.
Perché si insiste tanto nel parlare di sana alimentazione alla base di un benessere a 360°?
“La sana nutrizione è la vera scienza biomedica del futuro. Se la vita sulla terra è garantita da un equilibrio tra gli opposti e l’uno non può esistere senza l’altro, nel nostro organismo è vitale l’equilibrio acido – alcalino. Le scorie acide aggrediscono le articolazioni, i tessuti, i muscoli, gli organi e le ghiandole causando disfunzioni di vario ordine e grado. Sintomi generali come stanchezza, debolezza, malessere sono il risultato di un corpo eccessivamente acido.
Il segreto e l’essenza stessa della vita sono nel movimento: i polmoni che respirano, il sangue che circola, i muscoli che si contraggono , lo scheletro che ci muove sono tutti segni evidenti di vita ma quando la viva acqua libera e attiva di cui siamo costituiti perde la sua vitalità intrinseca, legandosi con scorie e rifiuti organici ed inorganici, anche il nostro corpo perde la sua vitalità e man mano degenera.
Il nostro corpo è costituito in massima parte di acqua. Tra urina, sudore, vapore acqueo espirato ed acqua nelle feci espelliamo circa 2,5 litri di acqua al giorno. Per una buona salute è necessario che il bilancio idrico sia sempre in positivo. L’ autointossicazione è la conseguenza del rallentamento del drenaggio delle tossine nel corpo. Bere acqua alcalina, ricca di elettroni e con una struttura molecolare ideale è tanto importante quanto mangiare cibi alcalini, ricchi di enzimi ed elettroni. Se le nostre cellule non ricevono da ciò che mangiamo e beviamo i minerali tampone necessari per neutralizzare gli acidi prodotti dal metabolismo, esse andranno ad estrarre i minerali alcalini dalle ossa e dai muscoli.
Quando il corpo è sovraccarico di acido, scende il livello di ossigeno, il sangue è messo a dura prova ed il corpo inizia ad eliminare il calcio e i bicarbonati dalle ossa e la glutammina dal muscolo. Oltre a vari problemi di salute, questo porta all’ osteoporosi, alla cellulite, all’ obesità. Se non beviamo tanta acqua alcalina le scorie si depositano in tutto il corpo, provocando degli accumuli di acqua, edemi, che gonfiano il corpo “ mimando” l’ effetto di ingrassamento.
Certo, in parte, è sicuramente accumulo adiposo ma in molti casi è semplicemente una abnorme concentrazione di acqua che tenta di sciogliere gli acidi, ma che poi rimane lì ad accumularsi perché magari non si beve abbastanza e non si mangia in equilibrio acido / base.
Nessuna dieta può avere un duraturo successo se contemporaneamente non si riduce l’ acidosi con una alimentazione fisiologica specie-specifica, uno stile di vita adeguato e un adeguato apporto di liquidi alcalini. Se si prova progressivamente a bere di più, magari acqua alcalina, si perderà pian piano peso, perdita dovuta all’espulsione dell’acqua attaccata alle scorie.”
Qual’ è il ruolo dell’ equilibrio acido-base nell’attività sportiva?
“L’effetto dell’attività fisica sull’organismo può essere alcalinizzante o acidificante. Spingere il fisico in uno stato molto acido tramite l’attività fisica è permesso solo se esso è in una condizione relativamente buona. Dopo l’ esercizio fisico i muscoli si affaticano in modo proporzionale alla quantità di acido lattico che essi producono in una data situazione, che si tratti di un atleta professionista o meno. La funzione di un corretto allenamento dovrebbe essere quella di mantenere la giovinezza e non annientarci con un elevato stress ossidativo.
Un allenamento ideale dovrebbe, quindi, essere breve, infrequente e intenso, con scarichi programmati anche per smaltire le scorie acide, sia per gli sport di forza che per quelli di resistenza, e dovrebbe seguire i ritmi ormonali dell’ organismo. L’attività fisica è generalmente ottima per migliorare la propria forma, dimagrire o aumentare la massa muscolare, ma, se fatta troppo spesso e per troppe ore, dal punto di vista acido/base, può veramente produrre effetti devastanti, perché produce acido lattico a ciclo continuo.
Molti ciclisti, calciatori, maratoneti soffrono già in giovane età di calvizie, a causa della perdita di minerali alcalini contenuti nei capelli per contrastare l’acidità cronica e invecchiano precocemente. Anche molti bodybuilders sono calvi, anche a causa dell’uso assurdo e dissennato di ormoni sintetici,anch’essi acidificanti, che oltremodo contribuiscono notevolmente ad alterare il carattere, rendendolo instabile.
Se magari anche l’alimentazione non è corretta, le conseguenze sul pH possono essere devastanti sulla salute e sull’invecchiamento, a causa del carico acido che precocemente brucia e danneggia i tessuti e questo è un paradosso per lo sport che dovrebbe essere un mezzo per raggiungere l’ottimale forma fisica, incrementare le prestazioni atletiche e mantenere la giovinezza.
Il nostro slogan di sopravvivenza in questo mondo in cui la tavola “ INFIAMMA “ dovrà essere d’ora in poi: più bellezza, forza, energia, benessere / meno chili di troppo, stanchezza, cattivo umore.”