Rimane ai domiciliari Gianpaolo Miglietta, l’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico e RUP del Comune di Sannicola arrestato nell’inchiesta che ha travolto l’amministrazione comunale. La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Valeria Fedele, ha rigettato l’istanza della difesa che chiedeva la revoca della misura o, in subordine, la sua sostituzione con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel frattempo la giunta comunale ha deciso di revocare Miglietta dall’incarico di RUP.
A parere del gip una simile misura “non appare idonea ad escludere né ad attenuare il concreto ed attuale pericolo di reiterazione di reati analoghi per via dei “consolidati rapporti” tra Miglietta e altri protagonisti dell’inchiesta. La disinvoltura e la spregiudicatezza con cui ha falsificato atti pubblici rende concreto e attuale il rischio che Miglietta continui a delinquere all’interno dell’amministrazione comunale”. Nei confronti di Valentina Errico, difesa dall’avvocato Francesco Vergine, è stata revocata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, la donna – assunta da appena due mesi al momento dei fatti contestati – aveva negato legami con gli altri indagati e per la giudice il suo ruolo risulta marginale. Valerio Rizzello e Giuseppe Ingrosso, rispettivamente, hanno ottenuto la riduzione dell’obbligo di firma a tre volte la settimana per motivi di salute, mentre il secondo, la misura ma con modalità compatibili con l’attività lavorativa.