BARI – Fitto lo ha ripetuto ieri, “non siamo contro nessuno, siamo ricostruttori”: poi, però, ha criticato il commissariamento e ha lanciato la sfida. Vitali, il commissario pugliese indicato da Berlusconi, gira le province dicendo che lo fa in pace: poi, però, attacca anche la vecchia gestione fittiana delle finanze del partito e minaccia di lasciare tutti i frondisti aspiranti candidati fuori da Forza Italia, se continueranno ad avere un atteggiamento polemico. Le minacce non sono piaciute ai fedelissimi dell’ex ministro, che ora passano al contrattacco. Marti, Palese, Distaso, Sisto, Fucci, Ciraci ,Altieri, Chiarelli, Tarquinio, Liuzzi, D’Ambrosio Lettieri, Perrone, Zizza e Bruni intervengono con un comuniccato congiunto in riferimento alle dichiarazioni di Vitali. “Se non si parlasse di cose drammaticamente serie, ci sarebbe perfino da sorridere- scrivono- sia pure amaramente, della surreale vicenda di un signore che da qualche giorno è stato mandato in giro per la Puglia minacciando di sventolare cartellini gialli e rossi, di ammonire e di espellere, ma che non ha alcun titolo giuridico e statutario per farlo“.
Come ha spiegato Luigi Mazzei al Corrieresalentino.it il commissario non ha gli strumenti legali per cacciare nessuno “Vuole fare lo sceriffo, ma e’ fuori dalle regole – tuonano – . E peraltro sa bene che, se solo provasse a comprimere i diritti di qualcuno, si esporrebbe a ovvie conseguenze anche sul piano legale. Intanto, per il momento, si espone al ridicolo. E’ li’ a dire che non si puo’ superare il “limite”…Qualcuno gli dia un centimetro, per misurare chissa’ che cosa. Se Berlusconi pensa di procedere con le minacce di esclusione dalle liste di chi la pensa diversamente, o peggio di chi ha partecipato alla straordinaria manifestazione di ieri a Roma, troverà le risposte adeguate”.
Insomma, è guerra aperta: questa volta nemmeno Berlusconi fa paura ai fittiani. Tutti pronti anche alla battaglia in tribunale. Luigi Vitali risponde a tono da Taranto: “Sono venuto in pace, ma sono pronto a fare la guerra. Il neocommissario regionale di Forza Italia in Puglia Luigi Vitali rivolge l’ennesimo avvertimento ai dissidenti azzurri che continuano a disertare gli appuntamenti da lui convocati per riorganizzare il partito in regione. Il richiamo è stato ribadito da Vitali questa mattina, nel corso della riunione tenutasi a Taranto con eletti e dirigenti azzurri del capoluogo e della provincia. Presenti decine di sindaci, consiglieri, dirigenti e militanti giunti da ogni Comune. Ma come spesso accade a fare rumore sono stati soprattutto gli assenti. Fra questi il presidente della Provincia Martino Tamburrano, il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti e il deputato Gianfranco Chiarelli. Il commissario chiama Fitto ipocrita, perché prima non si opponeva alle candidature dall’alto. Poi, l’apertura: “I commissari decidiamoli insieme”. Tutto oscilla tra guerra e pace.