LECCE – BRINDISI – Professore dell’Università di Lecce a processo per un presunto giro di prostituzione. Il gip del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso ha disposto il disposto giudizio immediato nei confronti dell’insegnante di matematica e fisica all’Università del Salento Wenchang Chu, considerato a capo di una associazione per delinquere finalizzata alla prostituzione. Il professore, meglio conosciuto come “Vincenzo il vecchio di Gallipoli” finì in manette nel settembre di un anno fa insieme ad una banda di italo-cinesi che avrebbe costretto decine di ragazze a prostituirsi in un centro massaggi di Brindisi.
L’inchiesta è scattata due anni fa con un volantino che pubblicizzava trattamenti al corpo in un centro massaggi per soli uomini, seguiti da annunci su quotidiani cartacei del Salento. Gli agenti della Squadra mobile di Brindisi hanno così avviato gli accertamenti. I poliziotti hanno monitorato il continuo viavai dal centro massaggi in funzione 24 ore su 24. Sono state anche piazzate delle telecamere nelle stanze in cui avvenivano gli incontri a luci rosse. I contatti telefonici hanno poi definitivamente incastrato il professore.
In una conversazione l’insegnante cinese commenta: “Se mi beccano mi fanno chiudere”. Agli atti dell’inchiesta poi ci sono anche i racconti delle ragazze di nazionalità cinese arrivate in Italia con la promessa di un lavoro e poi destinate a quattro centri benessere fra Brindisi, Taranto, Lecce e Gallipoli. Le promesse di una nuova vita lasciavano il posto a sfruttamenti continui da parte di un manipoli di sfruttatori che sarebbero arrivati a minacciare di morte chi cercava di ribellarsi. In manette finirono anche Luigi Berrino, 66enne di Martano; Lijuan Yu detta Sofia, 53enne cinese residente a Lecce; Liping Wang, conosciuta come Francesca, 45enne cinese residente a Brindisi; Changyu Zu, alias Giada, 52enne cinese residente a Taranto e Nicola Massaro, 56enne, di Taranto. Il professore è assistito dall’avvocato Giuseppina Oriente.
F.Oli.