Racale festeggia San Sebastiano, il proprio Santo Patrono, con una tappa del Tour Estivo di Arisa. Lo Spettacolo intitolato ‘Special Tour Victor Victoria’, si terrà il prossimo lunedì 30 Maggio alle 20.45, in piazza San Sebastiano.
Ingresso Gratuito
Il tour di ARISA che non ti aspetti! La giovane cantante lucana, amatissima dal pubblico soprattutto per i suoi successi sanremesi “Sincerità” e “Malamorenò” si esibirà insieme alla sua speciale band per far rivivere le rivisitazioni di grandissimi successi della musica pop che hanno fatto da colonna sonora alla passata edizione di “Victor Victoria”: da Personal Jesus dei Depeche Mode a Liberi Liberi di Vasco, passando per improbabili ma riuscitissime interpretazioni di Britney Spears o Pink, e arrivando ai classici di Cher o Madonna. La sfacciata autoironia e la spiccata simpatia di Arisa le sono valse un posto da ospite fissa nella passata edizione della celebre trasmissione di Victoria Cabello: nel corso delle puntate, ARISA si è cimentata nei generi musicali italiani e stranieri più disparati, dimostrando la sua versatilità. In puntata l’accompagnamento era stato affidato al Maestro Giuseppe Barbera, che sarà al suo fianco dal vivo anche in questo tour e che ha curato tutti gli incredibili arrangiamenti. Con due album all’attivo (Sincerità del 2009 e Malamorenò del 2010, entrambi pubblicati da Warner Music), ARISA si è conquistata un posto nel panorama musicale come interprete straordinaria nella sua capacità di comunicazione con il pubblico.
L’evento, chiude i festeggiamenti civili in onore di San Sebastiano, patrono della Città di Racale, ed è organizzato dall’Agenzia PAGANO MOVEMENT.
Arisa – biografia
Il nome d’arte ARISA è un acronimo familiare. A come Antonio: il padre autista con la passione per le incisioni su ferro. R come Rosalba: vincitrice fra le “Proposte” del Festival di Sanremo 2009 con il brano “Sincerità”. I come Isabella: la sorella di 20 anni con talento per la fotografia e il flauto traverso. S come Sabrina: l’altra sorella di 17 anni, pure lei con un promettente futuro da cantante. A come Assunta: la mamma casalinga con l’hobby del decoupage. Rosalba Pippa nasce il 20 agosto 1982. Casualmente a Genova. Una settimana più tardi, infatti, è già nella casa di famiglia a Pignola, in provincia di Potenza. Lo spirito artistico di ARISA si manifesta immediatamente: all’età di 4 anni partecipa al primo concorso canoro con “Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi. Vince un premio di consolazione perché la gara è nel giorno del suo compleanno. Negli anni seguenti partecipa a numerose rassegne regionali: senza animo competitivo, ma per confrontarsi con il pubblico e la critica sui progressi come interprete. La giovane ARISA è un’autodidatta molto puntigliosa: nei filmati su internet studia anche il labiale delle cantanti e confronta le interpretazioni sui dischi con quelle in concerto. I primi modelli sono Mariah Carey e Celine Dion: ripetendo le loro canzoni impara a usare il diaframma e gli automatismi per l’emissione del fiato. A 16 anni torna a casa dopo l’ennesimo concorso con un premio reale: prima classificata cantando “My All” di Mariah Carey. Successivamente affina il suo talento facendo tanta gavetta live in locali e feste di piazza.Nel 2007 vince una borsa di studio come interprete presso il CET di Mogol: qui conosce l’autore Giuseppe Anastasi, con cui instaura un proficuo sodalizio artistico e umano. Nel 2008 Arisa vince SanremoLab e viene ammessa fra le “Proposte” di Sanremo 2009. È il suo vero debutto. Un esordio esaltante: la “nuova proposta” ARISA vince il Festival di Sanremo 2009 con il brano “Sincerità”. La canzone conquista la prima posizione nella classifica di iTunes ancora prima dell’incoronazione sul palco dell’Ariston, dove la giovane artista di Pignola si esibisce anche accompagnata al pianoforte dal Maestro Lelio Luttazzi. Al Festival il talento di ARISA conquista tutti: si aggiudica il Premio della Critica intitolato a Mia Martini. Riceve anche il Premio Assomusica Casa Sanremo con la seguente motivazione: la canzone “Sincerità” viene arricchita dal personaggio Arisa, che ha saputo creare un rapporto immediato con il pubblico. Nell’esibizione con il Maestro Luttazzi, Arisa ha dimostrato di saper calcare il palco con semplicità e dimestichezza, adattandosi perfettamente all’atmosfera dell’arrangiamento swing del brano”. Dopo l’affermazione sanremese arrivano altri riconoscimenti prestigiosi. A maggio 2009 è a Trieste fra i protagonisti dei TRL Music Awards di Mtv e riceve da Elisabetta Canalis il disco d’oro per l’album “Sincerità”. In giugno si esibisce all’Arena di Verona nei Wind Music Awards e viene premiata dall’associazione dei discografici come giovane rivelazione dell’anno. Viene invitata in tutte le trasmissioni più importanti. Ancora in giugno partecipa al programma “Una voce per Padre Pio”, nel quale canta il brano “Piccola rosa” e annuncia l’uscita del terzo singolo “Te lo volevo dire” (il secondo è stato “Io sono”, pubblicato in aprile). Sempre in televisione, ospite di Piero Chiambretti su Italia 1, ARISA conosce personalmente uno dei suoi miti: la poetessa Alda Merini le regala immensa emozione e gioia recitando le parole della canzone “Sincertità”. L’estate 2009 è dedicata soprattutto all’attività live: in aprile inizia un lungo tour principalmente nelle piazze. Fino all’apoteosi del 21 giugno: anche ARISA si esibisce alo stadio San Siro di Milano nel concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo” ideato da Laura Pausini. Dopo il duetto in chiave swing di “Sincerità” al Festival di Sanremo, si esibisce altre due volte in televisione con il Maestro Lelio Luttazzi: al Lido di Venezia nei “Venice Music Awards” su Raidue (dove viene premiata come miglior rivelazione sanremese) e nel programma “Niente di personale” su LA7. L’anno si chiude con l’ennesimo prestigioso riconoscimento del talento di ARISA: “Sincertità” è al secondo posto (preceduta dal brano benefico “Domani 21/04.2009”) nella classifica delle canzoni più scaricate su iTunes dell’intero 2009. Nel 2010 torna a Sanremo con un nuovo progetto che testimonia la sua costante maturazione artistica a un anno dall’esaltante debutto con “Sincertità. Arisa partecipa al Festival di Sanremo con il singolo “Malamorenò” e a conferma della sua passione per lo swing e la musica Anni ’30/’40, unita a un talento vocale unico, sul palco dell’Ariston è accompagnata dalle Sorelle Marinetti. Contemporaneamente al Festival esce il suo secondo album “Malamorenò”, un nuovo progetto discografico che testimonia la costante maturazione artistica di Arisa e che la vede, per la prima volta, anche nelle vesti di autrice. La primavera e l’estate la vedono protagonista sia in trasmissioni tv, sia in un tour che ha toccato le principali località italiane. Nella sua maturazione musicale ARISA ha avuto diversi punti di riferimento oltre alle già citate Carey e Dion. Il primo disco comprato è “Black Or White” di Michael Jackson, il suo idolo assoluto da ragazza; ma conosce a memoria anche “Lorenzo 1994” di Jovanotti e “Nord Sud Ovest Est” degli 883. Il primo concerto visto è quello di Nek all’epoca di “Laura non c’è”. Fra gli artisti che hanno influenzato il suo percorso artistico cita Fabrizio De Andrè, Coldplay, Fiona Apple, Sara Bareilles, Adele, Mia Martini, Tori Amos, Yael Naim e Subsonica. È una grande estimatrice di Cristina Donà e dello stile di Regina Spector. Il suo spirito creativo non si esprime solo attraverso il canto. È grafomane e pittrice: dipinge su tela soprattutto paesaggi, fiori, farfalle e recentemente cuori, perché nei colori accesi ritrova la dimensione leggera e spontanea tipica dei fanciulli. È appassionata di design: crea gioielli e accessori molto particolari con materiali insoliti. Assai personale è anche il look nella vita quotidiana: ARISA si veste in un atelier che rivisita in chiave moderna lo stile Anni 20. Sono vintage anche le sue passioni televisive: dai film musicali con Rita Pavone al Carosello, fino al Varietà Anni 70 con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini oppure Cochi e Renato. Al cinema predilige l’ironia di Totò e la serena allegria delle pellicole con Renato Pozzetto e Adriano Celentano. I suoi must: l’attrice Giulietta Masina (come donna ammira anche Violante Placido) e il regista suo marito Federico Fellini. L’attore preferito è proprio Renato Pozzetto.