E’ arrivato alla sua quarta edizione il torneo nazionale di calcio intitolato ad Antonio Vetrugno, psichiatra e primo presidente della squadra di calcio del Dipartimento di Salute Mentale di Lecce, scomparso prematuramente qualche anno fa. Protagonisti dell’iniziativa: 400 persone con disabilità psichica.
L’evento si inserisce nelle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia e si propone diversi obiettivi; innanzitutto quello di realizzare un’attività riabilitativa sistematica, indirizzata al recupero delle capacità fisiche e psichiche, oltre che di fornire la possibilità di praticare uno sport a persone che altrimenti sarebbero escluse dai circuiti consueti dello sport.
“Bisogna curare, ma anche prendersi cura, e prenderci cura è quello che stiamo facendo in questo momento” spiega Serafino De Giorgi, direttore del Dsm (Dipartimento Salute Mentale) di Lecce durante la conferenza stampa di questa mattina presso Palazzo Adorno per la presentazione dell’iniziativa. “Questo – continua De Giorgi – è un evento sportivo non avulso da quello che noi facciamo, altrimenti rimarrebbe solo una bella iniziativa; è bello invece poterlo inserire in un contesto di riabilitazione, facente parte di un percorso di recupero. Paradossalmente il modo di fare sport, il calcio in questo caso, delle persone malato è il modo sano di farlo!”. Insieme al direttore De Giorgi, l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Lecce Filomena D’Antini ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il suo assessorato ad appoggiare a pieno titolo l’iniziativa: “ La riabilitazione è molto importante nel percorso di recupero di coloro che hanno una disabilità psichica. Con il dipartimento ci interfacciamo per molteplici azioni; ci sono le azioni degli uffici di piano che noi coordiniamo che sono direttamente interconnesse con le azioni del dipartimento. Sono attività in cui crediamo fortemente, ecco perché l’azione di rete, con le istituzioni, con il Coni, con il Dipartimento di Salute Mentale e con il mondo dell’associazionismo e delle famiglie è strettamente necessario affinchè i percorsi di recupero possano essere molto più veritieri e incisivi.”
Il torneo avrà luogo dal 6 all’11 giugno a Lecce con un calendario ricco di appuntamenti, visite guidate, spettacoli, animazione e sport.