“Le coste della Puglia non si toccano. Dal Gargano a Santa Maria di Leuca, l’Adriatico è patrimonio di questa regione e non permetteremo a nessuno di deturparlo. Le notizie della presenza di piattaforme esplorative alla ricerca di petrolio nel nostro mare non ci lasciano tranquilli.
La Regione Puglia, ma anche le Province ed i Comuni, si mobilitino per verificare l’attendibilità di tali notizie e, in caso di conferma, adottare i necessari provvedimenti”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia Salvatore Negro.
“Occorre capire come stanno realmente le cose – ha sottolineato – e occorre farlo in fretta onde evitare allarmismi e scongiurare possibili ed ulteriori disastri dell’uomo al nostro mare che per la sua bellezza e le acque ancora incontaminate rappresenta una fonte di attrazione turistica e quindi di ricchezza per il territorio. Certamente non ce ne staremo con le mani in mano ad attendere che qualcuno trivelli il nostro mare alla ricerca di qualche barile di petrolio di pessima qualità”.
“Per questo – ha concluso il presidente Negro – invito gli enti territoriali, e la Regione Puglia in primis, a mobilitarsi per acquisire tutte le informazioni necessarie e portare a conoscenza dell’opinione pubblica le reali intenzioni di chi senza scrupoli vorrebbe trivellare il nostro mare non preoccupandosi delle inevitabili negative conseguenze sul nostro paesaggio e la nostra economia”.