In mattinata il Coordinatore Provinciale del PDL Antonio Gabellone e il ViceCoordinatore Francesco Bruni hanno incontrato i vertici provinciali del FLI, Futuro e Liberta’ per Fini per formalizzare quanto già in atto dal Congresso provinciale
Si tratta della “stretta di mano” ufficiale di alleanza e inclusione del Fli con il Pdl e la compagine di centrodestra. “E’ stato un incontro assai utile a focalizzare le necessita’ politiche e programmatiche che riguardano le realta’ del Salento chiamate al prossimo voto di primavera – ha dichiarato in una nota Antonio Gabellone – In questa direzione abbiamo compiuto una ricognizione completa di tutte le situazioni sul campo. Ci sono le premesse per arrivare a un accordo, considerata la buona sintonia riscontrata su programmi e proposte politiche e sul possibile allargamento di una grande coalizione di centrodestra che racchiuda in se’ le esperienze, i valori e le peculiarita’ dei moderati salentini. Nei prossimi giorni ci rivedremo ancora, per completare il lavoro sin qui svolto e comprendere in via ultimativa le reali opportunita’ di concretizzare questa possibilita’ di accordo”. Nessuna novità, lo aveva già annunciato il segretario provinciale Fli Paolo Pellegrino, dal palco della sala convegni dell’hotel Tiziano, scatenando le ire del segretario Api Enzo Russo ed in seguito, la rottura del Terzo Polo almeno in ambito locale. Un esperimento, quello dei centristi, durato meno di una prova di consultazioni, neanche il tempo per capire quanto seguito avrebbe avuto in ambito provinciale.