Una interrogazione urgente a risposta scritta al presidente Vendola ed all’assessore alll’urbanistica Angela Barbanente, riguardante il porto di Miggiano, e’ stata presentata dal consigliere del PD e vice presidente del Consiglio regionale Antonio Maniglio.
Di seguito, il testo dell’interrogazione. “Premesso che l’istituzione del parco “Otranto-Santa Maria di Leuca” è un punto fermo nelle politiche di tutela dell’ambiente in un’area che, in alcune sue parti, è stata segnata pesantemente dall’abusivismo e da mega-insediamenti turistico-alberghieri non rispettosi dei beni naturali; Che nei giorni scorsi il Parlamento, tramite un’interrogazione dell’on. Ermete Realacci, è stato chiamato a occuparsi della vicenda che sta interessando Porto Miggiano, nel comune di Santa Cesarea, e che a maggior ragione è indispensabile che anche la Regione Puglia esprima il suo parere e assuma le determinazioni conseguenti, considerato che un caso emblematico della situazione di sfruttamento selvaggio di territorio risulta essere il tentativo di costruzione, tramite un progetto incurante dei problemi di stabilità geologica della costa dell’area individuata, di un complesso turistico – residenziale esteso su 15 ettari lungo la provinciale per Vignacastrisi, che prevede la realizzazione di 536 unità abitative, ristoranti, negozi, piscine, strutture sportive, e di tutte le opere di urbanizzazione connesse, per un investimento complessivo di 40 milioni di euro; che l’area interessata è denominata «comparto 13 del comune di Santa Cesarea Terme», è classificata di notevole interesse pubblico ed è sottoposta a tutela (articolo 36 del decreto legislativo n. 42 del 2004) in quanto presenta ancora intatta la sua originaria bellezza, degradando repentinamente verso il mare; inoltre per le sue macchie verdi ed essenze locali costituisce un quadro naturale di grande suggestione, nonché, per i resti di antichi monumenti, un complesso di grande valore estetico e tradizionale,visto che a tutela dei beni paesaggistici e naturali c’è una larga mobilitazione civica che si esprime anche sulla rete, dove è attiva la pagina del “Comitato di Tutela per Porto Miggiano”; che la Puglia, e la provincia di Lecce, sono ai primi posti per il numero di abusi edilizi che hanno degradato interi pezzi di costa e che solo nel 2010, nella nostra regione, si sono riscontrate 412 infrazioni; chiede al presidente della Regione e all’assessore all’urbanistica a) di verificare la compatibilità paesaggistica dell’intervento sopra citato con la programmazione urbanistica e paesaggistica della Regione Puglia; b) di accertare se l’insediamento sopra indicato è coerente con le finalità di difesa dell’ambiente definite nell’istituzione del parco naturale “Otranto-santa maria di Leuca”; c) di assumere ogni iniziativa possibile per tutelare un pezzo di costa che, per la sua indiscutibile bellezza, è stata spesso utilizzata per pubblicizzare una Puglia incontaminata.”