L’incontro ufficiale tanto atteso c’è stato, Adriana Poli Bortone e Paolo Perrone si sono “ritrovati”questa sera all’hotel President, in un convegno organizzato sui temi del Mezzogiorno. Una scusa studiata ad arte per dare un’immagine di solidità politica e coesione partitica, come la stessa Poli ha ammesso
Adriana Poli Bortone è stata la prima ad arrivare in via Salandra, dove l’attendeva il segretario provinciale di Io Sud Gerardo Filippo. Dopo di loro, il segretario Pdl Antonio Gabellone, l’ex ministro Fitto e il candidato sindaco Paolo Perrone. “Dalla crisi economica. “Quali nuove prospettive per il Mezzogiorno”, era il titolo del convegno organizzato dalle segreterie politiche di Io Sud e Pdl ma l’appuntamento, atteso e partecipato, aveva una valenza in più: il primo incontro pubblico ufficiale tra Poli e Perrone dopo lo strappo istituzionale, che sembrava irreparabile, tra i due. Ci ha pensato Raffaele Fitto a ricompattare tutto in vista delle elezioni amministrative che il centrodestra non vuole perdere e la gelida stretta di mano tra i due ex sindaci ha confermato gli intenti di Fitto.
“Facciamo finta di parlare di Mezzogiorno – ha commentato la senatrice nel corso del suo intervento acclamato dal numeroso pubblico in sala – ma abbiamo deciso intelligentemente di parlare tutti insieme a chi ci stima e soprattutto di presentarci uniti all’appuntamento elettorale per non consegnare la città alla sinistra”. E da qui in poi numerosi sono stati gli attacchi politici all’indirizzo regionale che aveva già fatto anche il diplomatico Gabellone. Ma non solo, la senatrice ha criticato la situazione nazionale, il governo tecnico guardandosi bene dall’entrare nel terreno minato del governo cittadino, che fino a poco più di un mese fa era stato pesantemente denigrato da lei e dai suoi consiglieri comunali. Nessun commento invece questa sera sull’amministrazione Perrone, che in apertura di convegno, lo stesso candidato sindaco ha presentato come un’amministrazione attenta alla crescita e allo sviluppo attraverso diverse iniziative d’impresa nel corso del suo mandato. “Nessun imbarazzo – per la Poli a proposito dell’incontro con Perrone – abbiamo accordi politici e un lavoro da svolgere, imbarazzante sarebbe consegnare la città al centrosinistra”. Conferma da Paolo Perrone che assicura assoluta collaborazione con la Poli e un tranquillo rapporto politico. A chi gli ha chiesto come sono i rapporti personali ha risposto che la politica non si fa con i sentimenti.
La soddisfazione di Raffaele Fitto si è manifestata da subito, con le dichiarazioni di compattezza della coalizione e, a tal proposito, ha ringraziato l’”estensione”del centrodestra leccese rappresentato dal Movimento Regione Salento di Paolo Pagliaro e da Futuro e Libertà di Paolo Pellegrino. L’ex ministro non ha risparmiato stoccate all’indirizzo di Mantovano che ancora si dimostra reticente ad appoggiare appieno la coalizione che si è formata all’indomani del congresso provinciale del Pdl dove si è “incoronato” alla presidenza un esponente fittiano. E per la coalizione di centrosinistra si è tolto qualche sassolino dalle scarpe a proposito delle accuse di incoerenza dopo l’accordo con Io Sud della Poli Bortone. “Incoerenza è non prendere atto dei mezzi che portano benefici” ha concluso Fitto.