Carlo Osti sarà ancora il ds del Lecce fino al 30 giugno prossimo. E’ il risultato di un incontro avvenuto fra il patron del Lecce, Giovanni Semeraro e il direttore sportivo veneto che, quest’anno, ha gestito acquisti e cessioni della società giallorossa, in regime di autogestione, riuscendo a far quadrare bene
i conti. Proprio come premio per questo buon lavoro svolto, il patron Semeraro ha deciso di affidare a Osti le ultime “pratiche” di questo campionato, tra cui la risoluzione delle diverse compartecipazioni, allacciate con diverse società di A, B e C, e l’iscrizione della squadra alla serie B, anche se ci sarà da vedere come andrà a finire con la storia del derby truccato Bari-Lecce e delle altre vicende di calcioscommesse. Se il Lecce resterà in B, anche Carlo Osti continuerà ad essere il direttore sportivo del Lecce per la prossima stagione. “In caso contrario – ha ammesso il ds – esamineremo la questione al momento opportuno”. Fra le compartecipazioni da risolvere, la piu’ difficile sembra essere quella riguardante Cacia, attualmente in forza al Padova che, pero’, ha dichiarato di non voler riscattare il giocatore. Quest’ultimo, per una serie di incomprensioni con la tifoseria leccese, ha ripetuto di non voler tornare a giocare a Lecce dopo la sua esperienza, poco felice, del 2008. Si allontana sempre piu’, invece, mister Cosmi, richiesto da alcune squadre di A e B.