Dopo l’appuntamento mancato della scorsa settimana, a causa del maltempo che non ha permesso a ormai inoltrato pomeriggio, di far effettuare i montaggi tecnici, torna questa sera la Notte Bianca di Lecce, alla sesta edizione, organizzata e prodotta da Associazione Culturale Obiettivo PrimoPiano
, con la direzione artistica di A&C Group – Arte e Comunicazione, in collaborazione con la Città di Lecce, con il Patrocinio di Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Ufficio Ambiente Città di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Puglia Promozione, ConfCommercio, Confesercenti, ConfArtigianato, CNA, con la partnership di La Cascina, Axa, EcoTecnica, Sea, Q Gest, la sesta edizione della Notte Bianca si prepara a impreziosire per una notte la città con spettacoli d’eccezione, che abbracciano tutte le forme dell’arte e della cultura, confermandosi, come ogni anno, contenitore di talenti.
Accordo e collaborazione avviati tra Notte Bianca di Lecce e Red Bull, dopo i rapporti di partnership delle scorse edizioni dell’evento: la finale mondiale di Red Bull Street Style, che si svolgerà nell’Anfiteatro Romano e coinvolgerà Piazza Sant’Oronzo, si chiude con il tanto atteso concerto dei Sud Sound System, inserito nel programma di spettacoli della Notte Bianca di Lecce.
Un’occasione imperdibile per i tanti giovani che accorreranno nel capoluogo salentino, quella di godere di due eventi dalla portata straordinaria. Spazio anche alle famiglie che avranno la possibilità di scegliere il proprio spettacolo su misura tra i palchi allestiti in città fino a tarda ora.
Si sposta invece in Via Umberto I, nella suggestiva cornice di Santa Croce e Palazzo dei Celestini, tutto il cast artistico che lo scorso sabato si sarebbe esibito in Piazza Sant’Oronzo (ad eccezione dei giovanissimi AlBandoLaBanda che si trasferiscono in Piazzetta Baglivi), ove tra le altre cose, verrà presentato il nuovo disco di Triace, la nuova formazione di Emanuela Gabrieli, Alessia, Tondo, Carla Petrachi, Marco Rollo e per il live Alessandro Monteduro.
I concerti mantengono il proposito del basso impatto ambientale e acustico grazie alla scelta di tenere i volumi moderati e con la maggior parte dei set strumentali acustici, per tutelare il barocco e le operazioni di restauro della Chiesa di Santa Croce.
Le performance teatrali previste in piazzetta Baglivi trovano location naturalmente adeguata al Teatro Romano, gioiello dell’architettura storica cittadina, precedute, dalle 21.30, dai Poeti dell’Incantiere: a declamare Carlo A. Augieri, Salvatore Bello, Arrigo Colombo, Peppino Conte, Elio Coriano, PierPaolo De Giorgi, Antonio Errico, Daniela Paladini, Maria Grazia Palazzo, Gerardo Trisolino, Walter Vergallo. Intervalli Musicali del duo “Note Gitane” con la chitarra solista di Davide Chionna e la chitarra ritmica di Leonardo Chionna.
I documentari di approfondimento sulla musica popolare salentina “Sente la voce mia, la riconosce” si spostano a Piazzetta Baglivi, dopo l’esibizione dei giovani di AlBandoLaBanda.
I tre autori, Marcello Fersini, Luis Padilla e Roberto Inciocchi (giornalista volto noto di SkyTg24), presenteranno la raccolta, che ha avuto il Patrocinio dell’Assessore al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, dell’Apulia Film Commission e della Provincia di Lecce, che intende promuovere e raccontare la musica popolare salentina e il nostro patrimonio culturale.
Il primo dvd, dal titolo “Cu li trapassa l’anima e lu core” (2005, durata min. 50) è un viaggio alla scoperta delle musiche tradizionali del Salento, quelle “romanze” e quelle “grecaniche”. Attraverso le esperienze dei personaggi più noti della riscoperta e quelli più anziani, portatori della tradizione, si cerca di fare un quadro attorno alla rinascita della tradizione popolare salentina. “Ci no lla vidi la senti cantare”, è il secondo dei lavori (2009, durata min. 40), un lavoro “intimista”, realizzato per la voglia di capire se la musica salentina fosse “donna”. Un lavoro, quindi, rivolto alle interpreti femminili della musica tradizionale e dell’innovazione salentina. E’ una ricerca sulle differenze nel modo di cantare (legate al modus vivendi) fra le anziane donne della tradizione e le nuove interpreti. Conclude la raccolta “Ca quannu canta tremula la voce”. (2011, durata min. 45): questa volta l’interesse si sposta dalle voci femminili alle voci maschili. Un dialogo con storici ricercatori sul campo, per poi passare a giovani innovatori.
Sempre legato alla musica popolare lo spettacolo che si svolgerà a Porta San Biagio, “Tamburello, Tarantella e Pizziche te core” con Salvatore Gervasi e Mariella Salerno a cura del Museo Archelogico Faggiano e della Scuola di Teatro Danza e Musica Popolare.
Gran festone in Viale Marconi angolo Via Cavallotti con El Sabatone di Tobia Lamare presso il Molly Malone, con la musica che ha fatto ballare salentini e turisti in riva al mare per l’intera estate trascorsa.
Via Giusti, nel cuore del centro moderno, riconferma Max Vigneri e Piezza Indipendenza e i coinvolgenti Opa Cupa di Cesare dell’Anna.
Tante le mostre da visitare, a cielo aperto, nell’Ex Convento dei Teatini e nei musei cittadini, tanti i mercatini, dell’artigianato e del gusto.
Si riconfermano le azioni dell’Ufficio Ambiente per rendere la Notte Bianca sostenibile e sicura.
Tutti gli avventori e i partecipanti sono invitati, soprattutto in questa circostanza di emergenza, a non sporcare la città, ma a rispettarne le bellezze e le cornici d’eccezione, utilizzando i cassonetti per i rifiuti: ogni area di spettacolo sarà servita da isole ecologiche per i rifiuti, per fare la raccolta differenziata.
Resta chiuso al traffico il Viale Università, un viale alberato a due corsie, con zone verdi, illuminazione suggestiva, per permettere anche alle famiglie, oltre che a giovani studenti e avventori, di goderne in maniera inedita. E’ qui che prenderà posto l’Osservatorio delle Stelle del gruppo astrofili salentini di San Cassiano. Straordinaria coincidenza la concomitanza, sabato 22, dell’evento astrofisico “La Notte della Luna”, una notte di osservazioni del nostro satellite promossa a livello mondiale dalla NASA, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, e da altre prestigiose istituzioni scientifiche. La Signora Luna, da sempre simbolo della Notte Bianca, grande e protagonista dell’orizzonte leccese, sarà madrina d’eccezione.
Anche la sesta edizione della Notte Bianca ha convogliato decine di artisti salentini e non, scelti e selezionati tra le centinaia che si sono candidati a partecipare: a loro va sempre un sentito ringraziamento per essere sempre così numerosi, disponibili e disposti a promuoversi. Come è prerogativa della Notte Bianca leccese, la scelta artistica ricade in gran parte sugli artisti di casa nostra, con la finalità di valorizzare le energie del territorio, con l’investimento per quello che è un vivaio ricchissimo pronto a lanciarsi verso il successo oltre i confini del Salento.
La Notte Bianca 2012 ha visto, più che in passato, la partecipazione attiva di commercianti ed esercenti, partner attivi che hanno contribuito all’evento e alla costruzione del programma artistico.
La Notte Bianca, come ogni anno, offre spazio alle giovani band emergenti salentine e ai nomi più affermati che si connotano per la scelta del Rock, come sempre a Porta Napoli.
Centro storico e centro moderno chiusi al traffico e anche quest’anno i mezzi del servizio pubblico di trasporto integrato SGM garantiranno i collegamenti tra parcheggi e le location della Notte Bianca, prolungando l’orario di servizio e garantendo un bus ogni dieci minuti.
Buona Notte Bianca a tutti!