E’ la sua prima opera scritta da Vincenzo Pisanò, nato a Lecce dove vive da anni. il libro si intitola “Le Ali del Gabbiano” ed è il romanzo a firma di uno scrittore che ama definirsi egocentrico e solitario, immerso nella sua attività creativa e nelle sue letture, del tutto “estraneo alla vita”
, proprio come il suo conterraneo Carmelo Bene , da lui tanto amato, soleva definirsi. La presentazione del libro è avvenuta giovedì sera presso la sala della libreria Palmieri alla quale ha partecipato anche l’avvocato Giovanni Battista Cervo che ha firmato la prefazione del volume. Innamorato della “dimensione artistica” a tutti i livelli, Pisanò smise di amare il gioco del calcio quando, ancora ragazzino, alla vigilia dei Mondiali di Spagna, assiste amareggiato alla mancata convocazione in Nazionale di un fantasista come Evaristo Beccalossi. Analogamente, a questo proposito, aveva notato in precedenza, con altrettanto disgusto, che un ragioniere come Zoff era spesso preferito ad un acrobata come Albertosi. Il libro racconta la storia di Marco e Francesca, che, appena fidanzati, prendono parte a una gita scolastica che ha come scopo la visita ai monumenti di Valbrezia, una cittadina rinomata in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche. Durante una passeggiata, i due innamorati si allontanano dal resto della scolaresca e cercano un luogo appartato dove vivere il loro momento d’amore; ma proprio quando credono di averlo trovato…il prosieguo della storia è condensato nelle 173 pagine del libro edito da Edizioni Segno. Nella prefazione a cura dell’avvocato Giovanni Battista Cervo, si può leggere come “la storia d’amore tra Marco e l’amica di classe Francesca si svilupperà tra sogno esaltante e brusco disincanto, fino alla consapevolezza del protagonista, attraverso una lucida indagine introspettiva, della propria singolare personalità”. “Dal verificarsi di un inquietante episodio nel bel mezzo di una gita scolastica, durante una passeggiata in una villa abbandonata”, prosegue l’avvocato, “la trama assumerà le caratteristiche del libro giallo. “Attraverso un crescente ritmo degli avvenimenti, il personaggio principale si immergerà nella nuova avventura, mettendo in gioco se stesso nella ricerca di superare le proprie ansie e paure, affascinato dapprima dal mistero che aleggia attorno ad un’oscura figura, ma scoprendosi via via sempre più distaccato da ciò che accade”. Nel corso della presentazione, l’avvocato Cervo come i sogni siano importanti per superare la monotonia della vita ma per goderli appieno non si devono mai realizzarli perché, altrimenti, si distruggerebbero. Insomma non resta che augurare una buona lettura per tutti!!