Venerdì 7 dicembre alle 20.30 il cartellone di Strade Maestre incrocia la programmazione di OPEN DANCE, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea promossa da Cantieri Teatrali Koreja.
La compagnia Qualibò di Bari, tra le poche compagnie professionali pugliesi che trovano attenzioni a livello nazionale, sarà in scena con SENZA, con le coreografie di Lisa Masellis.
Lo spettacolo giostra su come riempire il senso di svuotamento e di perdita delle nostre esistenze, come svelarne l’aspetto positivo sfuggendo ai luoghi comuni del senza. Non è un lamento. Senza, può essere meglio, può essere qualcosa di più, qualcosa di più positivo.
Lo spettacolo si apre a quel particolare potere di denuncia che è insito nella creatività artistica, nel corpo e nella sua fisicità. L’idea attorno a cui ruota la ricerca coreografica del gruppo è quella di un movimento inteso come emozione cinetica, segno espressivo e contaminazione tra le diverse espressioni artistiche. Tra gli ultimi spettacoli realizzati: “Sūr” Finalista Premio Scenario 2005, “Dediche mute” (2006), “Primo Sale” (2007), “Partitura privata” (2008), “(dueperdue)per due” (2009)
Il pomeriggio di Koreja comincia però alle ore 18.00: Piero Manni presenta Salentini, Guida ai migliori difetti e alle peggiori virtù (Sonda editore) un viaggio nel Salento delle innovazioni e delle superstizioni proposto con amore e tanta ironia. La storia del territorio, la natura del paesaggio, le tradizioni di ieri e le attività del presente di una delle regioni più splendide d’Italia. La fotografia del carattere autentico di un popolo ricco di contraddizioni. Con 11 insoliti itinerari turistici.
Con l’autore intervengono Adriana Poli Bortone, Giovanni Pellegrino, Gianluigi Trianni; coordina Marcello Favale.