Aria di musical americano ieri sera, 26 marzo, al Politeama Greco di Lecce, nell’ambito della annuale rassegna musicale organizzata dalla Camerata Musicale Salentina e messa in scena dalla Compagnia di Operette “Inscena” di Corrado Abbati. Di scena il celebre “Cantando sotto la pioggia” o meglio “Singing in the rain” in lingua madre, considerato il più grande e amato musical del cinema. La commedia fu diretta nel 1952 da Stanley Donan e Gene Kelly ed interpretata da quest’ultimo, insieme a Debbie Reynolds e Donald O’Connor, in un esilarante intreccio di indimenticabili ever green, fra cui la più celebre è ovviamente quella che da il titolo al musical, balletti acrobatici, tip tap e momenti di recitazione brillante e comica.
Il musical è ambientato ad Hollywood sul finire degli anni ’20 del XX secolo, esattamente nel periodo in cui dal cinema muto si passa a quello sonoro. Il celebre ballerino, musicista ed attore del muto Don Lockwood, ha in antipatia la sua partner sulle scene, la svampitissima bionda Lina Lamont. L’avvento del sonoro costringe R.F. Simpson, produttore della Monumental Pictures, a trasformare l’ultimo film della suddetta coppia, “The Dueling Cavalier”, in sonoro, tuttavia, dopo una prima prova fallimentare, l’impresa si rivela ardua per via del fastidioso e gracchiante tono di voce di Lina. A questo punto, il ballerino Cosmo Brown, amico di Don, consiglia di trasformare il film in un musical che viene re-intitolato “The Dancing Cavalier”, nel quale Lina deve essere doppiata dalla giovane attrice e cantante Kathy Selden, della quale Don si innamora perdutamente. Scoperta la verità, Lina si arrabbia e tenta di ostacolare la storia d’amore fra Don e Kathy, inoltre cerca di costringere questa a doppiare i suoi futuri lungometraggi. Alla prima il film si rivela un grande successo e quando a Lina viene chiesto di cantare, Don, Cosmo e Simpson. la spingono ad esibirsi in playback mentre Kathy canta dietro le quinte. Durante l’esibizione, però, i tre fanno alzare il sipario smascherandola e rivelando al tempo stesso il talento di Kathy.
Regista del musical, presentato ieri sera al Politeama, è Corrado Abbati, che interpreta anche la parte di Simpson. Abbati, fondatore della compagnia “Inscena” insieme a Stefano Maccarini, ne è anche il direttore artistico, ed ha al suo attivo importanti esperienze nell’ambito dell’operetta, oltre ad aver collaborato anche con la RAI. Tra l’altro Corrado Abbati ha conseguito la laurea in Musicologia presso l’Università di Parma, con tesi sulla Storia dell’Operetta in Italia, ed ha vinto il primo premio alla prima edizione del Concorso Nazionale per interpreti d’operetta “Ercole d’Oro”.
La messa in scena del musical ha riservato circa un paio d’ore di allegria, fra le note di celebri motivi swinganti ever green di Nacio Herb Brown, tradotti in Italiano, alternati a brillanti intermezzi ed a momenti di originale sentimentalismo. Da ricordare anche la pregevole scenografia realizzata dalla “Up Stage Designs” di Londra, in particolare dagli scenografi Phil R. Daniels e Charles Cusick Smith, che hanno dato un’impronta prettamente multimediale e cinematografica al pregevole lavoro. Alla fine dell’applauditissimo spettacolo, gli spettatori apparivano divertiti e soddisfatti.
Speriamo nel futuro di assistere a nuove interpretazioni di tale livello artistico.
Cosimo Enrico Marseglia