LECCE – “Quali provvedimenti urgenti in Governo regionale intende assumere per garantire da subito ai cittadini della ASL Lecce la possibilità di ricevere trattamenti di chirurgia vascolare in regime di emergenza-urgenza, presso l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce?”.
È quanto chiede il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, in un’interrogazione urgente rivolta al presidente della Giunta Nichi Vendola e all’assessore Elena Gentile dopo l’ennesimo caso di mala-sanità che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
I fatti risalgono al 7 maggio u.s. quando, a causa di incidente sul lavoro, un operaio del Comune di Maglie è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce con grave trauma del bacino. A causa dell’impossibilità di garantire un posto letto in chirurgia vascolare, l’infortunato, affetto da lesione traumatica dell’arteria femorale, è stato in seguito trasferito nell’ospedale “Panico” di Tricase. Ciò nonostante posti letto di chirurgia vascolare della rete ospedaliera leccese risultavano attivi presso la Casa di cura “Petrucciani” di Lecce, struttura però, come è noto, priva della rianimazione.
“L’infortunato è giunto al “V. Fazzi” intorno alle 13.00 ma è stato trasferito alla struttura ospedaliera “Panico di Tricase solo alle 19.30, dopo oltre sei ore” – ha spiegato il capogruppo Udc – “Tale ritardo e l’impossibilità di garantire un posto letto in chirurgia vascolare ha messo a rischio la vita dell’infortunato”.
Per tali ragioni il presidente Negro ha chiesto di sapere con urgenza “le ragioni per cui non sono attivi posti letto di chirurgia vascolare presso il presidio ospedaliero di Lecce e quali provvedimenti urgenti si intendano assumere per garantire da subito ai cittadini della ASL Lecce la possibilità di ricevere trattamenti di chirurgia vascolare in regime di emergenza-urgenza, attesa la distanza che separa Lecce da Tricase e quindi il rischio connesso ai trasferimenti del caso”.