SALENTO – Piante e piantine, sia in città che in campagna. La passione per il “giardinaggio illegale” sembra contagiare sempre più persone. Nelle scorse ore, in tanti hanno dovuto fare i conti con la giustizia.
A Campi Salentina, nei guai è finito un uomo del posto, di 62 anni, già noto: in un campo di sua proprietà, all’interno del centro abitato, i militari hanno trovato due piante di marijuana, ben occultate nel resto della vegetazione. Sulle piante verranno eseguite analisi di laboratorio, che permetteranno di appurare la quantità di principio attivo delle piante.
Controlli a tappeto anche da parte dei militari della Carabinieri di Tricase, impegnati dall’alba di stamattina in una serie di perquisizioni domiciliari mirate a reprimere il fenomeno della coltivazione di “marijuana”.
Nei guai sono finiti anche S.S., 42enne di Salve, trovato in possesso di 13 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e due piante di “erba”, alte circa 175 cm nonché 2 bilancini di precisione; e V.M. classe 1960 di Patù, poiché trovato in possesso di 4 grammi di “haschish”, 5 di “marijuana” e 3 piantine della stessa sostanza;
E non è finita qui. La passione per il “giardinaggio”, infatti, ha contagiato anche altre persone. Come a Castro dove, durante una perlustrazione nelle campagne, sono state rinvenute altre cinque piante di marijuana ed uno zaineteto con un bilancino di precisione.
Denunciati anche due giovani di Poggiardo – M. P., 30enne, e T. V., 33enne – finiti nei guai per 6 grammi di cocaina: alla vista della pattuglia dei militari, questi ultimi impegnati in alcuni posti di blocco, hanno gettato la droga dal finestrino, dandosi a precipitosa fuga. Tutto inutile.