CURSI (Lecce) – Prosegue la rassegna “Metamorfosi urbane” con il secondo appuntamento in cartellone previsto a Cursi, Venerdì 12 dicembre alle 20.30, nel Palazzo De Donno (Piazza Pio XII).
La rassegna, incentrata sulle diverse formule espressive delle culture musicali e gastronomiche, è promossa dal Comune di Cursi, in partnership con il Comune di San Cesario di Lecce, l’Istituto di Culture Mediterranee e l’Associazione Parco Salento, con la direzione artistico-organizzativa della storica d’arte Titti Pece e il coordinamento della musicologa Fabiola Carlino.
Dall’antico spirito di accoglienza tipico del Salento prende vita l’originale programma di questo concerto che sintetizza lo scambio tra differenti culture musicali e mescola insieme suoni di terre vicine e lontane. In un singolare quartetto che costruisce un ponte virtuale fra Oriente e Occidente, si trovano a dialogare in armoniche consonanze il violoncello di Redi Hasa (Albania, nel riquadro) con la fisarmonica di Rocco Nigro (Salento) e le voci di Ramesh Muthpitchchi (Sri Lanka) e Meli Hajderaj (Albania). Le note multietniche dell’ensemble si riflettono nei sapori interculturali delle gastronomie, in inediti percorsi di storie, popoli, culture.
Ramesh Muthupitchchi (Sri Lanka), arriva in Italia nel 1991 all’età di quindici anni. Nel 1993 fonda un gruppo chiamato Tamil Sangam di musica tradizionale srilankese. È molto conosciuto nella comunità dello Sri Lanka per le sue innate capacità vocali e per la comunicatività sonora durante i concerti live. Nel 2009 entra a far parte dell’Orchestra Multietnica della Provincia di Lecce in qualità di cantante.
Meli Hajderaj (Albania), dopo la formazione artistica in Albania si è trasferita in Salento, è una delle protagoniste di questo fenomeno grazie alla sua attività concertistica e soprattutto alla partecipazione ai Talea, ensemble capitanato dal fisarmonicista e compositore albanese Admir Shkurtaj con all’attivo l’importante disco Jarinà Jarinanè. La sua voce è abile nei melismi e caratterizzata da un timbro vellutato che dona ai canti della tradizione balcanica un sapore inconfondibile.
Rocco Nigro (Salento), fisarmonicista e compositore, partendo dalla tradizione del sud Italia ha esplorato i territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, arrivando, nella sua costante ricerca, fino alla musica contemporanea. È impegnato in attività didattiche in istituti privati nelle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. Ha composto varie musiche per film e cortometraggi, vanta una cinquantina di partecipazioni discografiche e numerose esibizioni in festival internazionali. Tra le collaborazioni si contano quelle con Vinicio Capossela, Cirque du soleil, Opa cupa, Orchestra ICO Lecce, Renato Grilli, Raffaella Aprile, Redi Hasa, Maria Mazzotta, Valerio Daniele, Francesco Massaro, Rachele Andrioli, Dario Muci, Giancarlo Paglialunga, Antonio Castrignanò, i fratelli Rocco e Gianni De Santis, Nabil Salameh. È Direttore Musicale dell’Orchestra popolare di via Leuca.
Redi Hasa (Albania) ha cominciato lo studio del violoncello a 6 anni nella scuola di Musica di Tirana e lì si è diplomato nel 1998. Stretto collaboratore di Ludovico Einaudi, Redi ha lavorato con Officina Zoè, Banda Adriatica e l’Orchestra Popolare Italiana, e collaborato con molti artisti come Admir Shkurtaj, Ambrogio Sparagna, Claudio Prima, Eva Quartet, Enza Pagliara e tanti altri.
Ingresso libero a tutti gli appuntamenti fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: Cursi: www.comune.cursi.le.it – servizisocioculturale@comune.cursi.le.it
San Cesario: www.comunesancesariodilecce.it – biblioteca@comune.sancesariodilecce.le.it
Quoquo Museo del Gusto: www.quoquo.it – info@quoquo.it