Si ritorna a parlare di esami e materie per la maturità 2015: latino al Classico, matematica allo Scientifico, economia aziendale negli Istituti tecnici ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing; scienza e cultura dell’alimentazione nei Professionali dove si studiano servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità’ alberghiera, tecniche della danza al liceo coreutico e teoria, analisi e composizione al musicale.
Queste saranno solo alcune delle materie oggetto della seconda prova scritta per la Maturità 2015; la prima prova scritta è stata fissata per il 17 Giugno, quella d’italiano comune a tutti i licei ed indirizzi, mentre il 18 Giugno sarà la volta della seconda prova scritta nella materia caratterizzante il corso di studi che varierà a seconda dell’indirizzo.
Il Miur, che in queste ore sta inoltrando alle scuole la circolare specificante modalità e tipologie della seconda prova scritta, riconferma la linea tradizionale della continuità anche per l’anno corrente: al Classico è riproposta, infatti, la tradizionale alternanza fra latino e greco, materie caratterizzanti il corso di studi, chiamando gli studenti a misurarsi, questa volta, con la lingua latina; speculare il ragionamento adottato per il liceo scientifico: anche qui la scelta ricade su matematica sia per l’indirizzo tradizionale che per quello delle scienze applicate.
Nei licei ad indirizzo antropologico, pedagogico, psicologico e sociologico saranno proposte, nella seconda prova scritta, la trattazione di un argomento relativo a questi ambiti disciplinari oltre ad alcuni quesiti di approfondimento; per le scienze umane ad indirizzo economico-sociale, la seconda prova verterà su diritto ed economia politica e potrà essere proposta la trattazione di problemi o anche temi disciplinari, in alternativa all’analisi di casi o situazioni socio-politiche, giuridiche ed economiche.
La vera novità arriva per i licei linguistici, per i quali cambia la modalita’ di scelta della lingua; fino ad oggi, infatti, lo studente poteva selezionare il giorno della prova scritta la lingua su cui cimentarsi, potendo scegliere fra tutte le lingue studiate nel quinquennio. Quest’anno, invece, la scelta è spettata al Ministro che ha indicato come materia della seconda prova la prima lingua studiata in modo piu’ approfondito nel corso dei cinque anni e che per questo potrà essere diversa a seconda dell’offerta formativa individuata dalle singole scuole; suddetta prova al linguistico si articolerà in due parti: una prima analisi e comprensione testuale, una seconda concernente l’elaborazione di un testo narrativo, descrittivo o argomentativo.
Molto ricca la rosa di materie per i licei artistici che contano diversi indirizzi e discipline: dal design alla scenografia, fino ad arrivare alle discipline pittoriche, gli studenti Saranno impegnati nella elaborazione di un progetto che, presumibilmente, sarà articolata su più giornate.
Valentina Petrucci