LECCE – C’è un nuovo modo di giocare a racchettoni: lo ha inventato il salentino Virginio Scuro. Un modo creativo e divertente per giocare e tenersi in forma. Si gioca su un campo di 24 per 15 metri, con una rete centrale piuttosto alta: 1,5 metri per un metro. Le regole non sono difficili e questa nuova formula riprende diverse regole del tennis con qualche importante variazione: si fa punto su battuta; se la pallina rimbalza due volte nel campo dell’avversario, è un punto come al tennis; se, con un tiro diretto, la palla entra nella porta dell’avversario (grande 3 metri per 2), sono cinque punti; se la pallina entra, invece, nella porta piccola, sono 10 punti. Le porte dove segnare, infatti, sono fatte da un rettangolo più grande e uno più piccolo.
I set sono cinque, ognuno di quindici punti: si gioca con i racchettoni di multistrato marino e la pallina da tennis, oppure con racchettoni in carbonio e pallina depressurizzata. Virginio Scuro, noto tutor sportivo leccese, ha già trovato lo sponsor che punterà su questo gioco: presto, strutture permettendo, sarà sperimentato nei più importanti centri sportivi leccesi.
Pinky