GALLIPOLI (Lecce): Controlli a tappeto sulla filiera della pesca presso alcuni esercizi commerciali della cittadina jonica. I militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno posto sotto sequestro di circa 70 chili di pesce spada di dubbia provenienza. Il responsabile di un esercizio commerciale, al momento dei controlli dei militari, non è stato in grado di fornire la documentazione relativa alla tracciabilità del prodotto ittico sequestrato così come prevede la normativa di settore a tutela dei consumatori.
Oltre al sequestro del prodotto ittico, l’imrenditore è stato multato con una sanzione pari a mille e 500 euro. Il pesce spada (xiphias gladius), a causa del rischio estinzione dovuto dalla pesca incontrollata della specie, è da anni inserito in piani di tutela pluriennali da parte della Comunità Europea, così come avviene per il tonno rosso (Thunnus Thynnus).
Al fine di tutelare la specie, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha emanato anche per quest’anno un decreto con il quale si vieta la pesca, la detenzione, il trasbordo e lo sbarco di esemplari di pesce spada fino al 31 marzo.