LECCE – La maggioranza non ci sta, non hanno gradito le accuse dell’ex vicesindaco Messuti lanciate in conferenza in mattinata: gli assessori Delli Noci e Miglietta respingono le accuse al mittente.
Dopo le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Messuti in mattinata, sull’assenza delle marine leccesi dal Documento di rigenerazione urbana, si invia di seguito la replica dell’assessore Assessore alle politiche urbanistiche e strategiche Rita Miglietta:
“È stupefacente oltre che imbarazzante che il consigliere Messuti non conosca bene i fatti e gli aspetti tecnici riferiti al progetto di rigenerazione delle marine leccesi, ancor più, lo è dopo i lavori di apposite commissioni alle quali ha preso parte, evidentemente distraendosi. La conferma grave che questo importantissimo ambito della città non è mai rientrato realmente nell’azione delle politiche pubbliche della Giunta Perrone. La conferma ulteriore che l’inserimento delle marine leccesi nel Documento della Rigenerazione Urbana integrato e adottato nel 2016, fu un atto meramente simbolico al quale evidentemente non si intendeva dare attuazione, cosa che trova diretta conseguenza nel vuoto di contenuti, analisi e progetti nel PUG che si voleva impropriamente adottare.
Non solo la nostra costa è dentro il Documento della Rigenerazione, (che io mi sono incaricata di pubblicare quest’estate), ma oggi è anche area bersaglio, oggetto di un progetto integrato candidato ai nuovi bandi della rigenerazione e sfondo per future programmazioni.
Sarebbe più opportuno, invece che raccontare falsità ai leccesi, tifare per la buona riuscita del progetto”.
In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Messuti in conferenza stampa questa mattina, interviene il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Delli Noci: “Mi pare pretestuoso l’intervento dell’ex assessore ai lavori pubblici Gaetano Messuti che ribadisce quanto l’avvio di alcune opere faccia capo alla vecchia amministrazione. Un fatto peraltro evidenziato da me e dallo stesso sindaco in occasione dell’inaugurazione dei lavori della darsena di San Cataldo, per la quale abbiamo sbloccato un cantiere fermo da anni e dato un’accelerata, iniziando i lavori a terra in attesa della consegna da parte della Capitaneria di porto dell’area a mare.
Insomma, essere criticati perché si continua a lavorare e bene mi sembra un modo per alimentare polemiche inutili che di certo non guardano al bene della nostra comunità. Poco prima di Natale, inoltre, la Capitaneria di porto ha concesso l’autorizzazione per l’avvio dei lavori di riqualificazione di Torre Chianca, cantiere che quindi sbloccheremo, come è nell’interesse della città, a breve. E così sarà anche per il ribaltamento della stazione ferroviaria.
Rispetto all’area dell’ex Tito Schipa, stiamo semplicemente rispettando l’iter previsto dalla normativa e suggeritoci dalla stessa Soprintendenza che ha, come noi, tutto l’interesse che i lavori in quell’area vengano avviati. In questi ultimi dieci anni sull’ex Tito Schipa la fretta è stata cattiva consigliera e ciò ha portato quell’area a rimanere così com’è per tutto questo tempo. L’attività del settore lavori pubblici, come Messuti dovrebbe sapere, è un’attività che si sviluppa a medio lungo termine. Il nostro merito in questi primi mesi è stato quello di aver sbloccato cantieri vecchi e avviato cantieri nuovi, di aver dato un’accelerata agli iter burocratici e di aver generato nuova progettualità come nel caso dei due progetti di successo finanziati col bando delle community libraries, o col progetto delle nuove piste ciclabili o ancora con quello dell’efficientamento energetico e della riqualificazione del Castello Carlo V”.
In risposta all’assessore Miglietta ed al vice sindaco Delli Noci:Confermo quanto detto in conferenza stampa. Escluse tutte le marine dai finanziamenti regionali. Siamo alle solite: abbiamo risvegliato la sindrome di Lesa maestà che caratterizza la giunta Salvemini! Confermo e sottoscrivo all’attenzione dell’assessore Miglietta, quanto detto oggi in conferenza stampa: Torre Chianca, Spiaggia Bella e Torre Veneri non sono state inserite inserite nel documento della rigenerazione urbana di cui vi siete avvalsi ai fini dell’adesione al bando regionale. L’unica Marina inserita è San Cataldo. Immagino che l’assessore Miglietta faccia fatica a ricordare ogni dettaglio della materia che deve seguire, ma in commissione una sua stessa collaboratrice confermó la non contemplazione delle marine da me indicate. Se non dovessimo sperare che la Regione non noti questa mancanza, la inviterei ad approfondire la questione pubblicamente, ma poiché per avere il finanziamento dobbiamo sperare solo in una svista regionale, mi trattengo dal farlo. Ed anche questo trovo sia un grande paradosso del quale l’assessore dovrebbe dar conto ai cittadini. Al vice Sindaco Alessandro delli Noci, invece vorrei fare una semplice domanda: preso atto che ha una spiccata attitudine ad inaugurare opere pubbliche cantierizzate precedentemente al suo insediamento, quali sono le nuove progettualità o le nuove risorse che ha intercettato per la città in questi suoi primi sette mesi da assessore ai lavori pubblici?