MONTERONI (Lecce) – Lunedì 19 febbraio riprendono gli appuntamenti con “Il filo di Eva” – percorso di informazione e sensibilizzazione su tematiche di genere – c/o il laboratorio urbano “Hopera Space”.
Il progetto, elaborato in collaborazione con il Centro Studi “Osservatorio Donna” dell’Università del Salento, che ha concesso anche il patrocinio all’iniziativa, nasce dall’esigenza di mettere a tema le tante sfaccettature del composito universo femminile. “E’ importante avviare una riflessione, un’analisi e una condivisione su temi, problemi ed aspetti dell’essere donna nella sua globalità” – afferma la Sindaca dottoressa Angelina Storino che ha fortemente voluto questo percorso, dando corpo ad una particolare attenzione e sensibilità della sua Amministrazione.
Si parte, dunque, da tematiche afferenti alla sfera della salute e della prevenzione delle malattie, per toccare via via la dimensione culturale, artistica, etico-sociale, filosofica, affettiva, in un percorso di maggiore conoscenza e consapevolezza da parte delle donne stesse che con grande forza rivendicano autonomia e protagonismo e sempre più spesso finiscono con l’essere oggetto di violenza fino al femminicidio.
Il “filo di Eva” partito a novembre 2017 si conclude a marzo 2018 congiungendo idealmente la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne con la Giornata Internazionale della Donna con un ricco calendario di iniziative: cinque incontri, uno al mese, su temi riguardanti la salute, nei quali, attraverso l’approccio “di genere” si affronteranno diverse aree di criticità, sia sotto il profilo medico che psicologico e sociale, approfondendo le ricadute sulla vita delle donne; un laboratorio di pratica filosofica in 5 incontri, uno al mese, in cui “ciascun partecipante potrà sperimentare sguardi diversi e racconti inediti del proprio vissuto in relazione al proprio corpo, talvolta indebolito dalla malattia”, appuntamenti per la presentazione di libri a tema, un corso base di apprendimento delle tecniche di autodifesa comunicativa, uno spettacolo teatrale/concerto, un laboratorio artistico-esperienziale, un evento conclusivo in cui troveranno espressione le tante modalità in cui si declina il femminile.
Sono stati realizzati incontri di sensibilizzazione con gli alunni dei due istituti comprensivi “S. Colonna” e “V. Bodini” per sostenere l’educazione dei giovanissimi al rispetto della diversità, anche di genere, alla collaborazione ed al riconoscimento dell’altrui valore senza che ciò provochi risonanze negative che spesso sfociano nelle varie forme di violenza oggi tanto diffuse.
L’incontro di lunedì 19 febbraio si aprirà alle ore 18.00 con l’inaugurazione della mostra d’arte di Andreina Goffredo.
L’artista, nostra concittadina, dopo aver frequentato il liceo artistico, ha partecipato fin dagli anni ‘80 a numerose mostre personali e collettive. Nella tematica pittorica prevale l’immagine figurale rappresentata come se fosse vista attraverso una lente d’ingrandimento grazie alla libertà del gesto, all’ampiezza del movimento, all’andamento di linee curve e ridondanti, allo studio dei colori e dei volumi.
L’intento é dare risalto all’effetto della luce, del colore, dell’energia, dando forma ad un mondo idilliaco, gioioso, sognante in una visione futuristica e dinamica post-moderna. Nelle tele dove la donna é protagonista, ma trasfigurata, (“donna foglia”, ”donna conchiglia”, ”donna fontana”), se da una parte la materializzazione da umano via via sfuma ad essenza con espressioni di stati d’animo carichi di mistero, fascino, sensualità, dall’altra urlano la condizione storico-sociologica della donna ancorata ai valori e alle limitazioni della chiave ante novecentesca.
Seguirà un interessante confronto su “Il tempo delle donne…la maternità nel tempo”
La ginecologa dottoressa Laura Bruno affronterà l’aspetto medico sia della ciclicità femminile sia della maternità, con particolare riferimento ai cambiamenti nel corso dei decenni dell’approccio femminile (e di coppia) all’evento.
La dottoressa Tonia Sabrina Favale, consulente familiare, parlerà della maternità non solo biologica (Essere e sentirsi madre).
La dottoressa Anna Maria Lucarelli – psicologa c/o Consultorio Familiare S. Cesario di Lecce, oltre ad introdurre il tema e coordinare gli interventi, porterà il contributo della sua esperienza professionale presso il Consultorio.
Mercoledì 21/2, sempre alle ore 18.00, l’attesissimo appuntamento con il laboratorio di pratica filosofica, a cura della Dottoressa Graziella Lupo Pendinelli – consulente filosofica, spazio di riflessione, dibattito e condivisione di idee e pensieri, farà focus, a partire dalle tematiche emerse nell’incontro precedente, su “Funzione materna: siamo tutt* coinvolt*” per riflettere sulla dimensione e responsabilità collettiva di questa fondamentale attività umana.