LECCE – Hanno scelto con cura i capi d’abbigliamento, e dopo aver tolto le placchette anti taccheggio, se li sono nascosti addosso, ma sono stati scoperti e arrestati dalla polizia. Nei guai sono finiti Tamara Niccoli, di 26 anni; Antonella De Giorgi di 25 e Simone Cuneo di 19 anni, tutti di Brindisi, accusati di furto aggravato.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando il 19enne, già noto agli agenti delle Volanti perché in precedenza aveva commesso un furto di profumi dalla Coin, è stato visto uscire, insieme con le altre due ragazze, proprio dalla Coin ed entrare in un altro negozio vicino. Appena usciti dal negozio, circa dopo dieci minuti, i tre sono stati bloccati e controllati.
Nella borsa delle due donne è stato trovato una capo di abbigliamento con l’etichetta tagliata e di cui la donna riferiva di non avere lo scontrino poiché acquistata, a suo dire, diversi giorni prima.
I tre sono stati quindi accompagnati in questura e perquisiti: addosso sono stati trovati capi di abbigliamento per un totale di 170 euro. Solo dopo la comunicazione degli agenti i commessi si accorgevano effettivamente che vi erano alcune placche antitaccheggio rotte all’interno del negozio, tra i camerini e altri luoghi di pertinenza. Per i tre sono così scattate le manette ai polsi e ora si trovano ai domiciliari.