Di Flavio De Marco
LECCE – Non è una valutazione offensiva, ma, alla luce degli sviluppi di questo calcio mercato e in virtù delle parole pronunciate oggi, possiamo sintetizzare: mister Liverani sta accentrando molto nella costruzione della squadra e nel suo sviluppo. Il tecnico si è espresso chiaramente su alcuni punti fondamentali: servono sei o sette elementi in entrata ed in uscita; bisogna puntellare tutti i reparti; pensare al portiere (non abbandonando l’idea Perucchini) e occorre puntare ad un attaccante di peso. Poche idee ma fisse. In sala stampa l’allenatore del Lecce si è mostrato sicuro dell’approccio alla costituzione della compagine che si appresta ad andare in ritiro.
Su Chiricò, punto dolens per la tifoseria giallorossa, il mister mostra una sorta di apertura concettuale sostenendo che si troverà la migliore soluzione per un suo eventuale impiego nella rosa. Laddove dovessero presentarsi problemi di “integrazione” nello spogliatoio per i nuovi arrivati, il mister ha evocato su di sè ogni capacità di sintesi e di gestione e, non certo, su alcuni “senatori”. Da qui, Liverani ha continuato a mettere in luce la diversa predisposizione che i giocatori dovranno avere sul piano qualitativo e quantitativo con la serie cadetta. Tutto sarà più veloce, tecnicamente più avanzato, ma, non per questo irraggiungibile al gruppo che si sta plasmando.