SALVE (Lecce): I militari della Guardia Costiera di Gallipoli insieme ai colleghi dell’Ufficio Locale Marittimo di Leuca, durante le attività di controllo del litorale salentino, hanno elevato diciotto sanzioni amministrative, per un totale di circa 20mila euro, nei confronti di concessionari di stabilimenti e noleggiatori di attrezzature balneari, nella zona di Pescoluse.
In particolare è stato riscontrato come, in alcuni casi, non fosse presente il servizio di salvataggio dei bagnanti, che da due anni è obbligatorio anche per chi effettua l’attività di noleggio, mentre in altri casi sono state riscontrate carenze nelle dotazioni di sicurezza della vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare.
Nell’ambito dei controlli via mare, mirati alla verifica del rispetto, da parte di natanti e imbarcazioni, delle distanze di sicurezza, i militari della Guardia Costiera hanno sanzionato per oltre mille euro, diversi natanti da diporto intenti a navigare in tratti di mare interdetti alla navigazione ovvero vietati in quanto a rischio per crollo falesie.
A Torre San Giovanni, inoltre, i militari dell’ufficio locale marittimo, hanno sanzionato un pescatore sportivo intento alla raccolta di ricci. Dal controllo è emerso come il pescatore sportivo avesse di gran lunga superato il numero di esemplari catturabili al giorno, (400 a fronte di 50 pescabili) e come lo stesso utilizzasse attrezzature non consentite nell’attività di pesca sportiva.
Oltre alla sanzione amministrativa di circa mille euro il pescatore si è visto sequestrare tutta l’attrezzatura utilizzata, mentre tutto il pescato è stato rigettato in mare dagli stessi militari.