
COPERTINO (LECCE) – Il Castello di Copertino ha ospitato il primo incontro del percorso partecipato di costruzione dell’Agenda per il Lavoro 2021-2027 della Regione Puglia. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli attori territoriali, per creare progetti e contenuti condivisi, in grado di allineare domanda e offerta di lavoro, ma anche di gestire meglio i problemi occupazionali, di superare le diseguaglianze.
Si parte con 6 tappe che si concluderanno nel mese di dicembre, poi ci saranno nuovi incontri, da gennaio a febbraio. Si utilizzeranno factory e Coworking per amalgamare le idee di un numero vastissimo di soggetti attivi sul territorio.
“Condividiamo il futuro”, è questo il tema della co-progettazione orizzontale dell’Agenda per il Lavoro: la costruzione condivisa, di un insieme di bandi, misure e avvisi, integrati tra di loro, con l’obiettivo di accrescere i tassi di occupazione, assicurare lavoro di qualità e nuove competenze; nonché, combattere le discriminazioni, migliorare l’inclusione lavorativa delle fasce deboli della popolazione che tendono all’emarginazione. Una pianificazione mirata a rendere più innovative ed efficaci, le politiche di formazione.
Un progetto ambizioso che è stato illustrato sabato mattina, 6 novembre 2021, nel corso del primo incontro, presso il Castello di Copertino, in provincia di Lecce, alla presenza di tutte le istituzioni (il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato in videoconferenza, perché impegnato a presenziare al funerale di Barletta per la triste vicenda di cronaca che si è verificata nelle scorse ore).
Protagonisti della giornata, oltre all’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo, e al Direttore di Dipartimento Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione, Silvia Pellegrini, il Presidente di ARTI, Vito Albino, e le massime autorità civili regionali e provinciali. All’incontro hanno partecipato anche i segretari confederali delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, i rettori delle Università pugliesi, le rappresentanze degli Enti di Formazione Professionale, le Agenzie per il Lavoro, l’Ufficio Scolastico Regionale, gli ITS pugliesi, l’INPS, ANPAL e ARPAL, UnionCamere e gli ordini professionali.
Alla tappa di partenza di oggi, sabato 6 novembre – certamente la più significativa sul piano della rappresentanza – seguiranno, nelle prossime settimane, una serie di incontri territoriali, in tutte le province pugliesi di ascolto e partecipazione delle realtà locali.
LE DICHIARAZIONI
“Oggi per me è una giornata speciale, diamo l’avvio ufficiale all’Agenda del Lavoro – ha spiegato Sebastiano Leo – assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro – Stiamo vivendo una fase di grandi sfide e di grandi cambiamenti. L’Europa ci ha consegnato le risorse, ma ha anche fissato degli ambiziosi obiettivi da raggiungere. Ogni giorno sentiamo parlare di PNRR, ma non possiamo farci accecare dalla disponibilità di tante risorse: dobbiamo programmare nel modo più proficuo possibile, gli investimenti. Solo lavorando con Università, Imprese, Sindacati e attori del territorio, si possono raggiungere risultati efficienti. L’Agenda prevede un processo di ascolto che ha l’obiettivo di riallineare domanda e offerta. Dobbiamo sviluppare competenze, anche al di fuori dei confini territoriali, per poi riportarle in Puglia. Gli obiettivi sono tanti, soprattutto quelli di aiutare i più fragili e gli esclusi dal mondo del lavoro. Vogliamo riempire l’Agenda del Lavoro di contenuti condivisi con i territori, in un percorso partecipato, che ci consentirà di ascoltare tutti. Il nostro è un coinvolgimento dal basso, importante, perché in grado di coinvolgere anche i disoccupati e colmi i divari. Condividere il futuro e la Puglia di domani è un progetto ambizioso, ma sono sicuro che ce la faremo”.
“Questa è una giornata storica. Ringrazio Sebastiano Leo, per il lavoro svolto e per questo approccio di creare sviluppo, partendo dal basso – ha spiegato Michele Emiliano – Il superamento della ‘questione meridionale,’ si può ottenere irrobustendo il sistema economico e creando nuove opportunità. Il progetto di futuro, passa anche attraverso la necessità di riagganciare i nostri giovani e dare a tutti l’opportunità, per vivere una vita migliore. Questa iniziativa, si interseca con l’agenda di genere, per le pari opportunità. La perdita di chance che le donne subiscono nel mondo del lavoro, è una sconfitta per tutta la comunità”.
“È un grande percorso di ascolto e partecipazione che segue il solco della nostra legge regionale sulla partecipazione, che ci impone la partecipazione territoriale condivisa, con l’obiettivo di pianificare dal basso, il progetto di sviluppo – afferma Silvia Pellegrini, Direttore del Dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione – Comporremo il grande quadro strategico dell’Agenda del Lavoro, che produrrà da subito misure correnti, efficaci e innovative per lo sviluppo del nostro territorio”.
“È il momento della coesione: ricostruire tutti insieme anche il mondo del lavoro” – ha spiegato la sindaca di Copertino in apertura. “Il lavoro è la parte più importante della vita di una persona, che dà dignità: dobbiamo costruire nuove opportunità per i giovani: oggi facciamo un importante passo in avanti con delle proposte dal basso” – ha spiegato il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.