CASARANO (Lecce) – Si è svolto presso l’IISS “De Viti De Marco” di Casarano l’evento “Democracy Reloading” – a cura dell’Agenzia Nazionale per i Giovani – programma ERASMUS+.
Apre l’incontro con i saluti istituzionali la Dirigente dell’ IISS De Viti De Marco di Casarano, la professoressa Rosaria De Marini, ringraziando i partecipanti e sottolineando quanto l’Istituto abbia sempre coltivato la dimensione transnazionale della formazione, avvalendosi anche “delle opportunità offerte dai Programmi europei ai giovani, che, col proprio capitale di idee e vision, possono essere moltiplicatori di valore e innovazione, aprendo a nuovi scenari di futuro professionale e sociale sotto il cielo europeo”.
Segue l’intervento di Giulia De Lentinis, assessore alle Politiche giovanili di Casarano, che ha accolto con entusiamo e ha patrocinato l’iniziativa, manifestando la volontà dell’amministrazione nell’accompagnamento dei giovani in questi significativi percorsi formativi.
Evangelista Leuzzi, direttore dell’Associazione di Promozione sociale “Fattoria Pugliese Diffusa” (FPD), a cui, in quanto antenna Eurodesk, è affidata da parte dell’ANG la promozione delle opportunità di partecipazione e co-progettazione delle politiche dei giovani (16-30) nell’ambito del Partenariato Strategico ERASMUS+, ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva ai programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà.
Ha, inoltre, delineato il servizio offerto da FDP: “Fattoria Pugliese Diffusa APS per promuovere e facilitare lo sviluppo delle aree rurali pugliesi, in particolare del Salento, grazie all’attuazione di progetti inerenti: la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale,volontariato e partecipazione,mobilità europea per l’apprendimento,inclusione sociale dei giovani a rischio,tutela dell’ambiente e della biodiversità,sport per tutti”. Negli ultimi anni, FPD ha concentrato la sua attenzione sulla mobilità europea e sugli strumenti di partecipazione alla vita democratica locale ed in EU. Col progetto di ‘Partecipazione attiva e cittadinanza europea’ oltre 200 giovani, tra i 14 ed i 35 anni hanno preso parte a progetti di mobilità internazionale, grazie ai quali hanno acquisito competenze, skills e abilità da spendere nel mercato del lavoro” (per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.fattoriapugliesediffusa.it/).
La testimonianza, nell’ambito del progetto Corpo Europeo di Solidarietà, di Elena e Pauiline che, provenienti da Germania e Francia, vivono questa meravigliosa esperienza nel comune di Taurisano ha reso possibile la percezione concreta del significato e dell’importanza degli incontri e della condivisione delle competenze, tradizioni, abilità per un arricchimento individuale e comunitario. Le due giovani saranno nuovamente coinvolte in attività laboratoriali con gli studenti del De Viti De Marco nel mese di gennaio.
Incisivo il contributo della dottoressa Anna Villani, Project Officer dell’ANG: “è bello ritornare in una scuola ed incontrare coloro che partecipano ai programmi ANG”, augurando che quest’ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, diventi sempre di più un punto di riferimento per tantissimo giovani. L’ANG, chiarisce la relatrice, promuove, per citarne alcune, la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea, sviluppa la solidarietà, promuove la tolleranza fra i giovani per rafforzare la coesione sociale, favorisce la conoscenza, la comprensione e l’integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi, favorisce la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo ed altro ancora (per ulteriori informazioni consultare il sito https://agenziagiovani.it/)
Tra i progetti che la dottoressa Villani ha illustrato ERASMUS+, programma dell’Unione europea a sostegno dei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, per il periodo 2021-2027: “Istruzione e formazione inclusive e di alta qualità, così come opportunità di apprendimento informale e non formale, forniscono ai giovani e ai partecipanti di ogni età le qualifiche e le competenze necessarie per la partecipazione attiva alla società democratica, la comprensione interculturale e una proficua transizione nel mercato del lavoro”. Al suo interno un forte accento viene posto su alcune priorità in particolare: l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale, la promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica.
Corpo europeo di solidarietà 2021-2027 è il programma dell’Unione europea per i giovani fra 18 e 30 anni per contribuire a costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali.
Il Programma ha creato preziose opportunità per i giovani e le organizzazioni di tutta Europa, coinvolgendoli in un’ampia gamma di attività di solidarietà, accessibili e di alta qualità, che hanno contribuito a generare cambiamenti sociali positivi nelle rispettive comunità, rafforzando così la coesione, la democrazia e la cittadinanza e promuovendo l’inclusione sociale: Le priorità chiave: inclusione e diversità, trasformazione digitale, ambiente, sviluppo sostenibile, azione per il clima, partecipazione alla vita democratica, prevenzione, promozione e supporto nel campo della salute.
Tra le prassi di iniziative di partecipazione e giovani al SUD significativa è l’esperienza di “Coppola Tisa” che ha come sede Celacanto, un’ex casa cantoniera situata lungo la litoranea Otranto- Santa Maria di Leuca, a Marina Serra di Tricase. Carla Quaranta, fondatrice dell’associazione, ne illustra la mission: cittadinanza attiva, tutela del paesaggio e valorizzazione dei beni comuni (per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.coppulatisa.it/).
Altra iniziativa è Moby Dick ETS, la cui mission è illustrata da Paolo Senatore: si tratta di un ente di Terzo settore fondata nel 2005, con sede legale a Salerno, che propone lo scambio di esperienze e idee attraverso attività culturali e formative in Italia e all’estero (per ulteriori consultazioni consultare il sito https://www.mobydickets.it/).
Interessante è stato l’intervento di Bastien Fillon che ha illustrato il servizio di ‘Officine Cittadine’: “un’associazione di promozione sociale che si impegna a favorire la partecipazione cittadina nella realizzazione di una società democraticamente fondata, economicamente efficace, socialmente equa, ecologicamente sostenibile e diversificata culturalmente. Stabilendo le condizioni in cui la gente possa esprimersi, discutere, scambiare idee e informazioni e partecipare concretamente e realmente alla vita democratica, si rivalorizza il ‘potere della parola e di agire dei cittadini’. Dibattiti di strada, educazione alla cittadinanza globale, tantissimi progetti, tra i quali “Agora dei coltivatori del cambiamento” al quale hanno partecipato tre alunni dell’IISS De Viti De Marco di Casarano, indirizzo Turismo ecosostenibile e agroalimentare. Gli studenti hanno illustrato l’esperienza progettuale: “come suggerisce il titolo del progetto, esso si è posto l’obiettivo di farci diventare ‘coltivatori di cambiamento’, in grado di scegliere, di consumare in modo critico e responsabile, di promuovere sostenibilità, scoprendo, con un approccio ‘glocale’, la stretta interrelazione tra agricoltura ed economia”. Continua il racconto l’alunna Sara: “un’azienda agricola di Galatone ci ha permesso di degustare il miele prodotto in modo naturale e di distinguerlo da quello industriale, abbiamo incontrato i produttori della Rete KM0 che ci hanno suggerito la necessità di operare un cambiamento, in una sola ed unica direzione, quello che mira alla qualità, ad un cibo più sano e meno inquinante, ad una produzione più sana e sostenibile”. Conclude Benedetta che illustra un momento formativo, il gioco di simulazione ‘La gara dei Contadini’: “abbiamo partecipato ad una gara che ci ha messi in situazione. Ed è stato più facile poi comprendere gli interessi economici della grande distribuzione, alcune difficoltà dei piccoli imprenditori, per conoscere i diritti dei lavoratori, i cambiamenti climatici, Abbiamo avuto la possibilità di diventare noi il cambiamento e ricorderemo sempre la lezione”.
Ed è proprio la voce di questi giovani la mission e la conclusione dell’incontro condivisa, nei saluti finali, dalla Dirigente Rosaria De Marini e dai relatori che hanno partecipato all’evento: i giovani sono il vero cambiamento del futuro da protagonisti attivi nel presente.