CALIMERA (Lecce) – In meno di 48 ore dal colpo messo a segno, è terminata con l’arresto la fuga del presunto rapinatore solitario.
L’indagine lampo dei carabinieri ha permesso di stringere il cerchio intorno ad un 35enne, incensurato, ritenuto presunto autore della rapina andata in scena giovedì mattina nell’ufficio postale di Calimera.
I militari della stazione locale hanno eseguito nei suoi confronti un fermo di indiziato di delitto e, su disposizione del pm di turno, l’hanno condotto presso il carcere di Lecce- Gli investigatori sono riusciti rapidamente ad identificarlo, mettendo a sistema una serie di indizi raccolti sul luogo della rapina, a cui si è aggiunto anche l’identikit dell’uomo ricostruito anche grazie alle testimonianze dei presenti.
Questi ultimi hanno notato diversi dettagli preziosi del balordo, nonostante avesse fatto irruzione nell’ufficio postale con il volto coperto. Armato di taglierino, ha anche preso in ostaggio una cliente, per minacciare i dipendenti intimandogli di consegnargli il denaro presente nelle casse. Così facendo è riuscito ad arraffare un bottino da circa 8mila euro, per poi darsi alla fuga a bordo di un’auto, una Lancia Delta, una volta fuori dall’ufficio.
I carabinieri hanno subito eseguito l’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza e si sono messi sulle sue tracce. In seguito ad una perquisizione avvenuta a stretto giro, sono riusciti anche a recuperare degli indumenti identificati come i possibili abiti indossati dal rapinatore al momento del colpo.
La successiva caccia all’uomo per le strade del paese e le vie d’uscita limitrofe, ha permesso ai militari di rintracciare a stretto giro il presunto rapinatore e, dopo averlo condotto in caserma, di sottoporlo a fermo.