Una commissione anti riciclaggio sulle prossime gare di appalto: è questa la proposta che la Commissione di inchiesta sulla criminalità, coordinata dal presidente Renato Perrini, presenterà al consiglio regionale di domani (previa conferma dell’Ufficio di Presidenza).
“Nella nostra regione esiste una situazione di allerta circa presunte operazioni sospette di riciclaggio di denaro sporco, proveniente -si ipotizza- da evasione fiscale, estorsioni, corruzioni truffe e rapine”. Così il coordinatore della Commissione ha introdotto l’audizione di Emanuele Fisicaro, presidente del Cseac, Centro studi europeo antiriciclaggio e compliance.
L’incontro del professor Fisicaro, fortemente voluto dal presidente Perrini, è stata l’occasione per mettere a fuoco un fenomeno che “desta preoccupazione nella nostra regione, soprattutto in vista della mole di denaro che dovrebbe arrivare in Puglia dal PNRR”, ha detto Perrini.
Secondo Perrini, il professor Fisicaro avrebbe lanciato l’allarme proprio in vista di queste risorse, proponendo che le Commissioni sulle gare d’appalto siano supportate da un nucleo di esperti in materie di antiriciclaggio: è “fondamentale un lavoro in sintonia – ha detto – per arginare il malaffare.”
“Nonostante le opere di sensibilizzazione – ha continuato Fisicaro – si fa ancora poco e le pubbliche amministrazioni, ad esempio, avrebbero la responsabilità di utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per individuare i titolari effettivi delle società oggetto di segnalazione.” Fisicaro ha aggiunto che gli stessi principi dell’antiriciclaggio dovrebbero essere usati anche per il controllo sugli appalti.
Nel 2021, in Puglia sono state quasi 8000 le operazioni a rischio riciclaggio. Su tutto il suolo italiano queste sono state quasi 140.000 e più di 5000 riguardavano enti sanitari, 128 invece, le segnalazioni relative ai comuni italiani. Di questi, 47 sono comuni pugliesi. La provincia di Lecce è il dei territorio con all’attivo, il maggior numero di segnalazioni: un dato che va tuttavia contestualizzato con la maggiore circolazione di denaro contante.
Fisicaro ha poi specificato che, nel distretto di Bari, per i reati di riciclaggio , si sono avute 63 condanne a fronte di 244 segnalazioni; , a Lecce su 107 casi ,29 condanne; Raffrontando I dati con il 2020, sempre per lo stesso reato, a Bari su 355 casi definiti si sono registrate 64 condanne, a Lecce su 55 definiti, 11 condanne.
I dati del 2019 del Cseac “Piero Vigna”,infine, confermano, secondo il prof. Fisicaro, il lavoro straordinario delle forze di polizia e dall’amministrazione giudiziaria pugliese (stagista Car.Pa./ Sil.Det.)