Lecce e Monza a confronto allo stadio Via del Mare dove ancora è estate. Senza Strefezza e con qualche acciaccato gli uomini di Baroni scendono in campo contro la squadra presieduta da Berlusconi.
Col 4-3-3 Baroni schiera Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Pezzella; Bistrovic, Hjulmand, Helgason; Di Francesco, Ceesay, Banda.
Il Monza di mister Stroppa utilizza un modulo 3-5-3 ed in campo Di Gregorio; Izzo, Marlon, Pablo Mari; Birindelli, Sensi, Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Dany, Mota, Caprani.
E’ subito Lecce: Banda mostra la sua forza e velocità, ma, è troppo “arzigogolato” nei pressi dell’area avversaria e non concretizza. Cessay e Baschirotto si avvicinano al gol nei primi quindici minuti: la difesa brianzola è lesta a respingere la minaccia. Caprani e Gendrey ingaggiano un bel duello: il Lecce deve stare attento alla fascia sinistra.
A centrocampo Helgason e Bistrovic non brillano.
Di Francesco al minuto ventisette è vicinissimo al gol, pochi secondi dopo Banda viene steso al limite dell’area, da posizione defilata, il Lecce attacca. Buono il lavoro di Cessay a supporto del centrocampo e nel propiziare qualche ripartenza.
Gli ospiti ottengono un buon calcio piazzato a circa venticinque metri dalla porta di Falcone, Sensi, da specialista non si lascia scappare l’occasione e con una punizione a giro beffa il portiere leccese, 0-1.
Il Lecce si cerca delle occasioni valide, le trova e le spreca, a due minuti dal termine della prima frazione Banda è troppo decentrato per trovare la soluzione personale e fa sfumare una buona sortita in avanti. Si va al riposo con la Curva Nord che chiede ai giocatori del Lecce di tirare fuori gli attributi.
Si riparte con un cambio nel Monza, fuori Birindelli, dentro Molina. Nel Lecce, fuori Helgason, davvero in ombra, per Gonzales. Quest’ultimo non si fa pregare: lo spagnolo è prontissimo sul suggerimento di Banda, dopo un’azione concitata, complice una sponda di cessay, tira a botta sicura e sigla il pari, 1-1.
I giallorossi pungono, Stroppa ha bisogno di sistemare la squadra, girandola di cambi per lui, dentro Ciurria, Colpani e Valoti per Rovella, Pessina e Caprani.
Baroni richiama Pezzella e Cessay per Gallo e Colombo.
Minuto venticinque ed i difensori del Monza capiscono quanto sia difficile arginare Banda, ma, tutta la truppa salentina gioca benissimo e si presenta un probabile rigore a favore del Lecce, il direttore di gara non rileva nulla. Eppure, il penalty sembrava netto.
Il Lecce cambia ancora, dentro Rodriguez per Di Francesco. Al minuto trentacinque anche Askildsen rileva Bistrovic.
Sensi esce nel Monza per Macin.
Nei minuti finali il Lecce mette alle corde il Monza, prima Gonzales e poi Colombo sfiorano il vantaggio, fondamentale l’intervento di Di Gregorio. Sei i minuti di recupero, la squadra lombarda è davvero in affanno.
Il Lecce ha disputato una partita di livello, nonostante un arbitraggio a dir poco discutibile. L’episodio del rigore a favore del Lecce ha fatto arrabbiare anche mister Baroni e la panchina del Lecce. Un punto che sta strettissimo al Lecce.