Richiama l’estate, emozioni sopite e passioni sempre vive: è “Vento del Sud”, il nuovo profumo creato da Sarah Teresa Toma, profumiera e proprietaria, insieme al padre Gabriele, della storica Olfattoteca di Tuglie. Dopo aver lanciato “I am a dream” con Ylang Ylang, ambra grigia, cedro del Libano, patchouli indonesiano, olibano di Punt e crocus sativus , ora debutta “Vento del Sud” un profumo misterioso, forte e dolce allo stesso tempo, in grado di suscitare una tempesta di emozioni.
La profumiera tugliese ha unito sapientemente vetiver di Giava, accordo di oud, elemi, elicriso, ylang-ylang, sandalo del Mysore e lentisco: aromi e profumi di elementi rari, che mai, i profani di questo mestiere, penserebbero di poter associare. Eppure Sarah Teresa, “naso”, prima per piacere e poi per professione, formatasi con il grande Martino Cerizza, ha creato una flagranza nuova in grado di sorprendere. “Vento del sud è la grande brezza nella quale si confondono storia e mito – racconta – Enea che, scappando da Didone, approda a Porto Badisco..; è il grande respiro che di marzo e di novembre si nutre di viole e crisantemi, custodisce segreti e si insinua in ogni cosa.” Appassionata e risoluta, Sarah Teresa racconta le sfaccettature di una flagranza che va interpretata comunque soggettivamente, perché ogni odore, ogni aroma può suscitare emozioni diverse da pelle a pelle.
L’olfattoteca di via Plebiscito, a Tuglie, non è solo il laboratorio di Sarah Teresa che ha ereditato il mestiere di “naso” dal padre e dalla nonna: è un museo in cui sono racchiuse fragranze antiche provenienti da tutto il mondo. Le teche custodiscono tesori racchiusi in ampolle affascinanti e preziose, ricche di storia. Lei e il padre Gabriele, inoltre, organizzano incontri culturali nel loro “tempio” dell’ olfatto, vantano collaborazioni a livello nazionale e realizzano essenze su “commissione” per regali speciali o per rendere un evento indimenticabile.