Attraverso quali canali – e perché – la pubblicità commerciale incide sui costumi e le convinzioni diffuse? Come fanno i nuovi media a indurre bisogni e a far sedimentare una particolare “narrazione” delle libertà nel capitalismo contemporaneo? Quali sono le specificità del nesso fra dinamiche del sistema e induzione di bisogni nel caso italiano? Questi sono i tema che saranno trattati l’1 marzo 2023 nel seminario di presentazione del libro curato da Marco Ferri, “Estinti saluti” (editore Lupetti). L’evento, patrocinato dal CdL in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, si terrà all’Università del Salento (Edificio Studium, aula n.4, via di Valesio – Lecce), dalle 17.30. Interverranno Guglielmo Forges Davanzati, docente di Economia Politica, Lele Panzeri, art director e curatore del libro, oltre all’autore, Marco Ferri, copyrighter.
Si tratta di un volume che spiega in che modo la produzione di pubblicità influenza il sentire comune, anche politico. La nostra rappresentazione delle libertà – viene argomentato – risente prepotentemente delle immagini e delle storie che la pubblicità trasmette. È accaduto così, ad esempio, negli anni del c.d. miracolo economico, quando la vendita di beni di largo consumo (lavatrici, frigoriferi, aspirapolveri) fu collegata a una rappresentazione del mondo, implicita nel messaggio, una vera a propria “illusione ottica”, basata su una prospettiva di imminente emancipazione della donna. La costante che sembra emergere fa riferimento a una pubblicità commerciale che sempre esalta le potenzialità e le virtù individuali, trasmettendo e provando a inculcare i valori dell’individualismo.