Quando si parla di sciuscelle in Salento, si intende un intruglio di uova, pan grattato, formaggio grattugiato (raffermo e bagnato, in questo caso vengono più morbide), prezzemolo, sale. Era l’impasto che tanti anni fa si faceva quando non si poteva comprare la carne e allora, nel sugo, si mettevano delle polpette con questo impasto. Ricetta povera della cucina pugliese, impasto molto genuino, sfizioso e ricco di tradizione che si utilizzava anche per far è il ripieno di alcuni ortaggi; come i carciofi, in questo periodo disponili ed anche molto economici.
Gli ingredienti sono:
– 5 carciofi
– 3 uova
– pan grattato (circa 10 grammi)
– formaggio grattugiato (circa 150 grammi)
– prezzemolo
– cipolla
– olio evo
– sale
Il procedimento è semplice:
Lavare e pulire i carciofi
Tagliere bene le spine e togliere tutte le foglie dure
– tagliare e pulire i gambi
Impasto
– sbattere uova con un pizzico di sale, prezzemolo tritato, formaggio e pane (le dosi sono orientative, l’impasto non deve essere né troppo liquido, né troppo denso; nel primo caso si aggiungerà un po’ di poi di pane e formaggio; nel secondo un altro uovo, un bicchiere di latte, o del pane bagnato), questo è l’impasto delle sciuscelle.
Una volta amalgamato bene l’impasto del ripieno; prendere i carciofi, aprirli bene fino al cuore e con un cucchiaio inserire il ripieno delle sciuscelle, mettere due cucchiai d’olio in una pentola con la cipolla affettata.
Aggiungere, dritti e in piedi, i carciofi, tutti e 5 uno accanto all’altro in una pentola in cui possono essere sufficientemente vicini da incastrarsi e non cadere. Aggiungere i gambi sbucciati e tagliati a pezzi grossi (contengono molte sostanze nutritive, per questo non si buttano, ma si mettono in pentola).
Lasciate cuocere con coperchio e a fuoco lento aggiungendo di tanto in tanto dell’acqua calda e, se lo desiderate, un cucchiaio di pomodoro pelato.
Dopo circa 40 minuti, il piatto è pronto.
Squisito, molto sano, genuino e nutriente. Un vero piatto della tradizione contadina del Salento.