LECCE – Un incontro, o meglio, un vero e proprio viaggio filosofico e umano nelle fragilità dell’uomo contemporaneo, guidato dalle parole senza tempo di Platone e Aristotele. Mercoledì 4 giugno, a partire dalle ore 20, in via del Ninfeo a Lecce, nell’ambito del festival “Io merito sono”, approda a Tagliatelle Matteo Saudino – noto al grande pubblico come Barbasophia – per un evento che promette di essere un momento intenso di riflessione e confronto.
In un’epoca segnata da solitudine, crisi della verità, difficoltà relazionali e timori esistenziali, Saudino ci inviterà a riscoprire la profondità del pensiero filosofico come bussola per orientarsi nel caos del presente. Un’occasione per tornare a interrogarsi su temi essenziali come l’etica, la felicità e la ricerca della verità, attraverso lo sguardo dei grandi maestri dell’antichità.
L’incontro sarà aperto al pubblico e rappresenta una tappa fondamentale del festival che mette al centro il valore della persona, del pensiero critico e del dialogo autentico.
«Oggi – precisa Saudino, il prof di filosofia più amato da adulti e ragazzi e creatore di “BarbaSophia” – Platone e Aristotele sono due bussole per navigare i mari della fragilità, nel tentativo di trovare o dare un senso alle nostre esistenze, e per provare a vivere liberi e felici».