COPERTINO – Il consigliere di opposizione, Antonio Leo, lancia l’allarme sulla gestione di un bene pubblico: “Dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati per le condizioni del Parco della Grottella, ho deciso di verificare di persona. Il sopralluogo ha confermato ciò che molti temevano: il parco è in uno stato di abbandono inaccettabile, forse addirittura peggiore di quanto raccontato.
Il Parco della Grottella non è un semplice spazio verde. È un luogo dall’enorme valore identitario e spirituale, profondamente legato alla figura di San Giuseppe da Copertino, nostro concittadino e Santo amato in tutto il mondo. È uno dei simboli più forti della nostra città, crocevia di fede, cultura e comunità.
Sono cosciente del fatto che molti dei problemi che oggi vediamo, degrado, trascuratezza, mancate manutenzioni, non nascano oggi,.
Tuttavia, oggi è il tempo della responsabilità e del cambiamento. Non ci si può più permettere di voltarsi dall’altra parte o di usare il passato come scusa per non fare nulla. Serve una visione nuova, che restituisca a questo luogo la dignità che merita, investendo risorse che torneranno alla città in termini di immagine, decoro e accoglienza. Per i turisti e pellegrini che vengono a pregare. Ma anche, e soprattutto, per i cittadini che, ogni sera, cercano qui un po’ di refrigerio, un momento di pace, uno spazio vivo da condividere.
Oggi, invece, il parco si presenta con:
• prato incolto e bruciato, irrigato nelle ore più calde e lasciato in condizioni inaccettabili;
• panche rotte e pericolanti, che offendono il decoro pubblico;
• cestini divelti e arrugginiti, alcuni lasciati con ferri taglienti visibili, un pericolo reale per i bambini;
• pavimentazione dissestata, piena di buche e tratti sconnessi;
• presenza ormai quotidiana di ratti;
• mancata pulizia degli aghi di pino, che finisce per rendere inutile anche l’intervento (costato circa 23.000 euro) sulla pulizia del pozzo;
• mancanza di sicurezza, con moto che sfrecciano persino nei pressi del sagrato del Santuario, senza alcun controllo per non parlare dei fuochi d’artificio posizionati nel prato e fatti esplodere senza controllo,:
Mi chiedo, e chiedo all’Amministrazione comunale: è questo il modo in cui vogliamo valorizzare il turismo religioso? È questa l’accoglienza che offriamo ai visitatori?
Chiedo impegni precisi e, soprattutto, interventi urgenti. Come già fatto in altri quartieri (penso al Quartiere Casole), si devono destinare fondi specifici per riqualificare il Parco della Grottella.
Serve un progetto serio. Serve rispetto. Serve visione.
Restituire dignità al Parco della Grottella significa restituire dignità alla nostra città”.