GALLIPOLI (Lecce) – Tutto pronto per la prima edizione di “Cambarini Purità – Festival Itinerante 2025”, una rassegna culturale diffusa che attraversa il mese di agosto con appuntamenti musicali e performativi, tra il centro cittadino e uno dei luoghi più iconici del territorio: la Spiaggia della Purità, organizzata dal Comune di Gallipoli, con l’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo,
Emblema della città vecchia, la Purità diventa il cuore pulsante di un festival che unisce linguaggi e generazioni, rendendo omaggio alla vocazione mediterranea di Gallipoli, dove il confine tra terra e mare si dissolve nella bellezza di un tramonto condiviso. “Cambarini Purità” nasce proprio con l’intento di valorizzare questo luogo simbolico, crocevia di memorie, immagini e vissuti, offrendo al pubblico un’esperienza culturale immersiva e gratuita.
Il programma si apre sabato 2 agosto nell’Area Bleu Salento con uno degli artisti più rappresentativi della musica d’autore italiana: Mauro Pagani in concerto con “Creuza De Mä in tour”, a partire dalle ore 21:00.Sono passati più di quarant’anni dalla pubblicazione dell’album Crêuza de Mä, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. Mauro ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di 6 musicisti e da una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell’album Crêuza de Mä.A coronare questo viaggio musicale, non mancheranno, poi, i brani del suo noto e apprezzato repertorio frutto di oltre cinquanta anni di carriera.
Mercoledì 6 agosto, alle ore 21:00 in Piazza Aldo Moro, andrà in scena “Emozioni”, spettacolo musicale di e con Gabriella Stea (voce e pianoforte) e Marco Rizzello (chitarra), per un viaggio tra parole e note capace di toccare corde intime e universali.
Mercoledì 13 agosto, sempre in Piazza Aldo Moro alle ore 21:00, sarà la volta del concerto di musica classica “Tra le onde e le stelle”, a cura dell’A.P.S.E.C., che unirà suggestioni celesti e vibrazioni marine.
Sabato 16 agosto, con inizio al tramonto alle ore 19:00 presso la Spiaggia della Purità, appuntamento con “Chiedo scusa se parlo di Giorgio”, omaggio a Giorgio Gaber a cura di Luigi Mariano, tra canzone e teatro civile.
Mercoledì 20 agosto, ancora al tramonto (ore 19:00), sarà il chitarrista concertista Danilo Legari a condurre il pubblico nella sua performance “Luz de Verano”, sulla spiaggia della Purità: un incontro tra virtuosismo e atmosfere d’estate.
Domenica 24 agosto, sempre alle ore 19:00 e sempre in riva al mare, grande concerto dell’Orchestra di Fiati dell’Associazione Musico-Culturale “Santa Cecilia”, per un momento di festa e condivisione tra note e paesaggio.
Infine, venerdì 29 agosto, si chiude in bellezza con “A Mimmo”, omaggio a Domenico Modugno firmato da Pino Ingrosso, con la partecipazione di Daniela Guercia e Gino Cesaria come voce narrante. Un tributo sentito e corale al cantore del Mediterraneo, ancora una volta al tramonto, alle ore 19:00 presso la Spiaggia della Purità.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
“Ci teniamo a sottolineare – dichiara il vicesindaco e assessore allo Spettacolo Tony Piteo – che questo festival nasce dalla volontà di valorizzare al massimo alcuni dei luoghi più suggestivi della nostra città, come la spiaggia della Purità, dove si concentrano la maggior parte degli eventi in programma. Dopo alcune esperienze positive degli anni scorsi, abbiamo deciso di formalizzare e istituzionalizzare questa rassegna che si distingue per un’offerta musicale raffinata, pensata per ampliare e diversificare la proposta culturale estiva. Si tratta di musica certamente meno commerciale, potremmo dire ricercata, pensata anche per attrarre un pubblico che cerca nella vacanza non solo svago ma anche bellezza, ascolto e cultura. In questa direzione si inserisce anche il concerto di Mauro Pagani, uno dei più grandi compositori italiani, polistrumentista, autore di storici album insieme a Fabrizio De André come Le Nuvole e Creuza de Mä, e già musicista della PFM.
Abbiamo scelto di chiamarlo Cambarini Festival per restituire valore e identità a un nome che appartiene alla memoria collettiva e popolare della città. I cambarini sono le vecchie palafitte in legno, i camerini-cabine che un tempo eranosulla spiaggia della Purità, simboli di un’estate semplice, autentica, profondamente legata al territorio.Con questo nome, vogliamo evocare non solo un luogo fisico, ma anche un immaginario fatto di legami, gesti familiari, quotidianità marinara e comunità. Il festival nasce proprio in quegli stessi spazi oggi riabitati dalla musica: una continuità affettiva e simbolica tra passato e presente, in cui la bellezza della tradizione incontra nuove forme espressive.Cambarini è quindi un omaggio, un gesto di cura e restituzione, un modo per ancorare il contemporaneo alla radice di ciò che eravamo e che, in fondo, siamo ancora”.