SPONGANO – C’è una ricchezza nascosta nel Salento tra i borghi medievali e le architetture barocche: un patrimonio immateriale fatto di riti, tradizioni, antichi mestieri e feste popolari. Da oggi fino al 4 febbraio, si svolgerà un emozionante educational tour nel Comune di Spongano, attivato grazie al programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 – “Attrattori culturali, naturali e turismo”. Le feste popolari nel Salento sono un viaggio emozionante, ricco di tradizioni e cultura. Chi è nato in questa parte di terra, sa come le feste siano piccoli scrigni che raccontano di abitudini, luci, espressioni, suoni e orchestre, tavole imbandite e bicchieri che tintinnano, e di come tutto questo si sia protratto nel tempo, come avvolto da una bolla che non scalfisce usi e tradizioni. L’educational tour a Spongano è un evento speciale dove giornalisti, blogger o opinion leader vivono il territorio in occasione di alcuni e eventi e manifestazioni che sono parte integrante del patrimonio culturale salentino.
Tutti questi esperti torneranno a casa con un viatico ricco di emozioni ed esperienze uniche: racconteranno il nostro territorio, le nostre tradizioni e attireranno nuovi visitatori. Lo sforzo è quello di creare un ponte tra il Salento di oggi, meta turistica conosciuta a livello mondiale, e quello di una volta, in cui l’estate era un privilegio dei pochi locali che possedevano abitazioni nelle marine attigue, e le uniche serate intense erano quelle scandite dal calendario dei santi, celebrati con le corrispondenti feste popolari. Festeggiamenti legati in modo direttamente proporzionale alle capacità taumaturgiche del santo che veniva, e viene tutt’ora, ringraziato con celebrazioni dalla durata di diversi giorni, buon cibo, luminarie imponenti e riti solenni e suggestivi. Diversificazione del prodotto e destagionalizzazione sono due azioni da perseguire: creando nuove attrattive che stimolino i flussi turistici fuori stagione offrendo il ‘prodotto diversificato’, cioè un’alternativa al turismo balneare e dei mesi estivi”.
Il turismo in Puglia non può continuare a “galleggiare” solo grazie alla spinta esercitata dal mare. Più volte abbiamo sottolineato il grande gap esistente tra i flussi turistici nei mesi estivi e quelli nei mesi invernali. Non c’è miglior modo di raccontare un luogo, se non attraverso gli occhi di potenziali clienti e stakeholder. L’educational tour è tutt’oggi uno degli strumenti più incisivi ed efficaci per promuovere un territorio. Il progetto contribuirà alla promozione del territorio e alla destagionalizzazione dell’offerta turistica locale. Si tratta di un’importante iniziativa che valorizza il territorio comunale e custodisce e sostiene le nostre tradizioni e la nostra cultura a livello nazionale e internazionale. Il turismo culturale rappresenta un settore del turismo in piena espansione, che pone le proprie basi nella collaborazione creativa fra turisti ed autoctoni al fine di sviluppare esperienze partecipative e creative. La cultura locale, fonte di attività, di fierezza e di benessere, può costituire un importante vantaggio per lo Sviluppo. Il Salento è terra di antiche origini, ricca di storia, di straordinari artigiani e artisti, di folklore e cultura. Ecco perché tutto questo patrimonio immateriale sarà portato all’attenzione di importanti osservatori internazionali.