Il 6 ottobre scorso si è tenuta la cerimonia di consegna dei voucher ai medici in prima linea nella lotta al COVID, quelli delle terapie intensive, che consentono di allenarsi e usufruire dei tanti servizi che il centro Muv offre. In questo modo i responsabili della struttura hanno voluto ringraziare chi ha lottato con tutte le sue energie per la salute collettiva, ma anche i tanti sportivi che hanno deciso di donare i propri voucher al centro Muv, rinunciando a usufruire di quei servizi che erano stati bloccati dal governo con la chiusura delle palestre, piscine e dei centri sportivi, a causa di una pandemia che ci ha catapultati in una situazione mai vista prima. Oggi si riparte e il centro Muv non vuole tenere solo per sé il dono fatto dai fruitori del centro, per questo ha dato vita a una sorta di cerimonia di ringraziamento che esalta il dono e i valori preziosi della salute e dello sport. Medici e infermieri della squadra del direttore Giuseppe Pulito hanno ricevuto il loro meritato premio in un periodo pieno di grandi speranze, ora che l’avanzata del SARS-CoV-2 e delle sue varianti sembra arginata.
“Sulla base di questa scelta noi abbiamo deciso di costruire questo evento: stiamo donando i voucher a chi si è preso cura della nostra salute nel buio periodo pandemico – spiega il direttore del centro Muv Mario Cacciapaglia- Il regalo che ci hanno fatto i clienti affezionati lo abbiamo trasformato in un premio per gli eroi in prima linea nelle terapie intensive, me anche per i medici che lavorano con noi. Con questo gesto simbolico uniamo la salute allo sport. Con questa manifestazione lanciamo ancora una volta il messaggio, supportato da medici esperti, che lo sport significa prevenire le malattie e migliorare la propria salute psico-fisica. Fare sport migliora le difese immunitarie e lo stato di salute delle persone, quindi ci tiene lontani dagli ospedali. Vogliamo continuare promuovere la cultura del movimento e del benessere anche attraverso questo gesto. Allenandoci migliorano i rapporti sociali, diventiamo più sereni e ne beneficia anche il nostro umore. La nostra mission a Lecce continua sulla stessa linea del primo anno, quando lanciammo lo slogan ‘vinci la pigrizia’: da 10 anni lavoriamo per migliorare la qualità della vita e il benessere dei leccesi”. Il direttore della Terapia Intensiva del Fazzi di Lecce, Giuseppe Pulito, accoglie il dono con entusiasmo: “Mi fa piacere premiare la mia squadra di medici e infermieri che si sono impegnati così tanto, soprattutto nei momenti più difficili, quando le terapie intensive erano tutte occupate e abbiamo visto morire tanta gente, compresi giovani padri e madri di famiglia. Nessuno dei medici e infermieri della mia squadra si è mai tirato indietro: hanno dato il massimo in condizioni difficilissime e di grande stress psico-fisico. Queste persone meritano di ritemprarsi attraverso lo sport dopo due anni di grandi sacrifici e turni massacranti, sia nelle rianimazioni COVID che in quelle che non si occupano di questa nuova malattia”.
Il direttore tecnico, professor Giuseppe Bruno, spiega che il Centro Muv ha puntato molto sulla sicurezza e sulla salute e oggi vuole invogliare tutti a ripartire: con due mazzi di fiori (consegnati dalle teenagers della MUV, Laura Mazzotta e Beatrice Gervasio, studenti impegnate e sportive di talento) sono stati ringraziati i protagonisti della prima linea sanitaria, ma anche chi è stato in prima linea in palestra, nei momenti più bui, per garantire un servizio importante.