Per la 12esima giornata e dopo quindici mesi il Lecce ritorna ad affrontare la “bestia nera” Parma. È la 23esima volta che le due squadre si affrontano, in campionato, nel Salento. Nelle precedenti 22 partite (12 in Serie A, 8 in B e 2 in C; le prime sei si giocarono sul vecchio campo “Carlo Pranzo”) il Lecce registra un bilancio assolutamente negativo; 6 vittorie (tre 1-0, un 2-0, un 3-1 e un 3-2), 6 pareggi (due 0-0, tre 1-1 e un 3-3) e 10 sconfitte (uno 0-1, uno 0-2, sette 1-2 e un 3-4). Le reti fatte dal Lecce sono state, quindi, 27 e quelle dal Parma 30. Delle 22 partite, solo in quattro il Lecce non ha segnato, ma è servito … a ben poco.
Nelle 8 partite giocate in Serie B, i dati sono chiaramente più accettabili. I giallorossi hanno ottenuto 5 vittorie (due 1-0, un 2-0, un 3-1 e un 3-2), nessun pareggio e 3 sconfitte (tutte per 1-2); le reti fatte sono state 13 e quelle subite 9. Lecce e Parma ritornano a scontrarsi in Serie B dopo 33 anni dall’ultima volta.
Il Lecce non vince, in casa, con il Parma dal … secolo scorso; l’ultima vittoria risale a 30 anni fa e l’ultimo pareggio a 11.
Il Parma è una delle tre squadre che sono riuscite a vincere dieci volte sul campo leccese (è il massimo) in campionato; le altre due sono la Juventus (su 17 partite) e la Sampdoria (su 18 partite).
I sei allenatori che in campionato, in casa, hanno avuto il piacere di vincere contro il Parma sono stati: Gyozonek Viktor Laszlo nel 1931, Bruno Mazzia nel 1979, Eugenio Fascetti nel 1985, Pietro Santin nel 1987, Carlo Mazzone nel 1988 e l’ultimo Zbgniew Boniek nel 1991.
Oltre alle partite di campionato, le due squadre si sono affrontate a Lecce altre tre volte.
Il 18 aprile 1943, in un girone finale di spareggi per la promozione in serie B, i giallorossi di mister Giovanni Degni vinsero per 1-0 (gol di Otello Torri; è l’unico giocatore del Lecce ad aver segnato 6 reti in una partita).
Il 2 settembre 1979, in Coppa Italia, il Lecce di mister Bruno Mazzia pareggiò per 1-1 (gol di Sergio Magistrelli).
Il 2 settembre 1992, sempre in Coppa Italia, i giallorossi di mister Bruno Bolchi impattarono per 0-0.
Lecce – Parma si gioca per la prima volta nel mese di novembre. Anche a febbraio non si è mai giocata e poi, invece, in tutti gli altri mesi della stagione calcistica (cinque volte a maggio).
Il Lecce, nella sua storia, ha giocato in casa nel giorno 7 novembre le seguenti partite: nel 1965, in Serie C, con il Crotone 0-0, nel 1948, in B, con la Pro Sesto 3-1, nel 1982, in B, con il Varese 3-2, nel 1998, in B, con il Verona ko per 0-2, nel 1999, in A, con l’Udinese 1-0, nel 2004, in A, ancora con l’Udinese ko per 3-4, nel 2012, in Coppa Italia, con l’Aprilia 5-1 e nel 2017, in C, con la Casertana 2-1.
La prima volta in assoluto tra le due squadre nel Salento risale a 92 anni fa. Accadde il 20 ottobre 1929, alla terza giornata, in serie B, sul nuovo campo “XXVIII Ottobre” (era stato inaugurato il 30 marzo 1924; dal 1949 si chiamerà “Carlo Pranzo”). Fu la prima partita in casa della stagione (le prime due si erano giocate a Novara dove il Lecce aveva vinto per 2-1 e a Legnano dove arrivò il primo ko; finì 3-1). Quel giorno, al debutto davanti al proprio pubblico, i giallorossi del presidente Manfredo Tana e del mister ungherese Ferenc Plemich (allenatore e giocatore) giocarono con: Zamberletti (esordì quel giorno; fu prelevato, con urgenza, in settimana dall’Inter perché a Legnano si era infortunato seriamente Giovanni Panetta); Miltone, Lavè; Mottola, Brezzi, Giannone; Locatelli, Bollea, Plemich, Engel, Fortino. I gialloblù di mister Emilio Grossi risposero con: Alfieri; Mattioli Alfredo (I), Orsini; Mazzoni, Cresci, Boni; Quaglietti, Mistrali, Franzini, Bertoli, Villani. L’arbitro fu il signor Turriti di Firenze. I ducali si portarono in vantaggio all’8’ con Bertoli, al 20’ ci fu il pareggio dei giallorossi con Domenico (“Mingo”) Locatelli, ma all’80’ la mezzala destra Mistrali segnò il gol-sconfitta per il definitivo 1-2. Alla fine del campionato il Parma fu 12esimo con 32 punti proprio davanti al Lecce, 13esimo con 30.
La prima vittoria è vecchia di ben 90 anni. Il 27 dicembre 1931, alla 13esima giornata, i giallorossi di mister Gyozonek Viktor Laszlo (ungherese pure lui) vinsero per 1-0 grazie alla rete al 32’ di Corrado Biasotto.
Il primo pareggio arrivò 67 anni fa. Il 16 maggio 1954, alla 32esima giornata, in Serie C, il Lecce di mister Luigi (“Gino”) Vianello pareggiò per 0-0; essendo il campo leccese squalificato, la partita si giocò sul “neutro” di Brindisi.
L’ultimo pareggio, come già ricordato, risale a undici anni fa. Il 22 settembre 2010, alla quarta giornata, in serie A. Il Lecce di mister Luigi De Canio pareggiò per 1-1. I giallorossi si portarono in vantaggio con il gol, al 30’, del brasiliano Jeda su rigore (Jeda esordì proprio quel giorno in giallorosso insieme al nigeriano Edward Junior Ofere) e al 69’ il Parma pareggiò con l’argentino Hernàn Crespo.
L’ultima vittoria è molto più vecchia. Come abbiamo già ricordato arrivò 30 anni fa. Il 12 maggio 1991, alla 32esima giornata, in Serie A, i giallorossi del presidente Franco Iurlano e del mister polacco Zbigniew Boniek s’imposero sui gialloblù di mister Nevio Scala per 1-0; il gol-partita lo mise a segno al 59’ capitan Paolo Benedetti. La domenica successiva il Lecce verrà sconfitto in casa della Sampdoria (3-0); quel giorno, i blucerchiati genovesi vinsero il loro unico scudetto e il Lecce finì in serie B. Dopo quel successo, nelle ultime 11 partite il Lecce ha ottenuto soltanto 5 pareggi e ben 6 sconfitte.
Il periodo chiamiamolo d’oro del Lecce fu quello dal 1979 al 1991 nel quale, in 5 partite di fila (una in Serie A e quattro in B e tutte con il presidente Francesco Iurlano), arrivarono 5 vittorie con 10 reti fatte e 3 subite. Il presidente Giovanni Semeraro, nei suoi quasi diciotto anni a capo della società, non ha mai visto una vittoria sul Parma al Via del Mare.
Non potendo dilungarci troppo ricordiamo brevemente due altre partite.
Il 19 giugno 1988, in Serie B, il Lecce di mister Carlo Mazzone s’impose per 3-2 (gol di Marco Baroni, Pedro Pablo Pasculli e Ezio Panero); la domenica prima, a Messina (1-1) il Lecce aveva ottenuto la sua seconda promozione in Serie A. Quella partita registrò il record di presenze in un Lecce – Parma; i presenti furono 27.494. Fu l’ultima volta che le due squadre si affrontarono in Serie B; le successive e ultime dodici partite si sono giocate tutte in Serie A.
Il 29 maggio 2005, in Serie A, il Lecce di mister Zdeněk Zeman (gli ultimi minuti, polemicamente, li visse in piedi dietro la panchina) contro il Parma di mister Pietro Carmignani non andò oltre il pareggio; finì 3-3. Fu una partita molto “chiacchierata” ed entrerà, poi, nella “storiaccia” del famoso scandalo “calciopoli”. A tutti sembrò che fu “pilotata” dall’arbitro Massimo De Santis di Tivoli (Roma) come da “ordini” ricevuti dalla “banda Moggi & C:” che prevedevano la salvezza della Fiorentina e la retrocessone del Bologna; tutto puntualmente verificatosi. Il Lecce, comunque, ottenne la sua sesta salvezza in Serie A.
L’ultimo Lecce – Parma risale, come già detto, a quindici mesi fa. Si giocò il 2 agosto 2020, alla 38esima e ultima giornata in Serie A (Lecce – Parma si è giocata tre volte nell’ultima giornata). I gialloblù emiliani vinsero per la decima volta sul campo leccese; finì 3-4. I giallorossi di mister Fabio Liverani giocarono con: Gabriel; Donati, Lucioni, Meccariello (88’ Monterisi), Dell’Orco (70’ Vera); Mancosu (61’ Majer), Tachtsidis (61’ Petriccione), Barak; Falco (61’ Shakhov), Saponara; Lapadula. I gialloblù di mister Roberto D’Aversa (è nato in Germania) risposero, invece, con: Sepe; Laurini (54’ Regini), Bruno Alves (46’ Dermaku), Gagliolo, Darmian; Kurtic, Barillà; Hernani (53’ Siligardi), Kulusevski (71’ Gervinho), Caprari; Cornelius (62’ Inglese). Arbitrò il signor Maurizio Mariani di Aprilia (Latina). Le reti: 11’ autogol Lucioni (L), 24’ Caprari (P), 40’ Barak (L), 45’ Meccariello (L), 52’ Cornelius (P), 66’ Inglese (P), 69’ Lapadula (L). Le tre reti del Lecce tutte di testa. Partita a “porte chiuse” per la pandemia. Esordio di Ilario Monterisi a 18 anni e 227 giorni. Ultima partita di Liverani sulla panchina del Lecce.
Vittorio Renna