L’ex calciatrice leccese Anna Maria Mega, originaria di Scorrano, è tra le protagoniste delle pagine del libro “Azzurre – Storia della Nazionale di calcio femminile”, appena pubblicato dalla Bradipolibri.
Infatti l’autore Giovanni Di Salvo, esperto di storia del calcio femminile, ha ricostruito dettagliatamente, per la prima volta, le imprese della Nazionale italiana di calcio femminile dal 1968 ai giorni nostri.
Anna Maria Mega con la maglia azzurra ha collezionato complessivamente 51 presenze
Inoltre Anna Mega ha preso parte alla fase finale dei Mondiali disputatisi in Cina nel 1991 ed a due fasi finale degli Europei.
In ventitré anni di attività calcistica ha disputato cinque campionati di Serie B e diciotto campionati di Serie A, vincendo sette scudetti e quattro Coppe Italia
Anna Maria Mega è stata fra le prime calciatrici a ottenere il patentino di allenatrice, conseguito a Coverciano nel 1993. Ha cominciato ad allenare il Verona Calcio Femminile nel 1994/95, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore/calciatore, e la stagione successiva ha conquistato il titolo di Campione d’Italia
SINOSSI
Il 23 febbraio del 1968, allo Stadio dei Pini di Viareggio, per la prima volta scende in campo una rappresentativa italiana di calcio femminile per affrontare la forte Cecoslovacchia.
Inizia qui la storia della nostra Nazionale, nata ancor prima dell’istituzione di una vera e propria Federazione che gestisse il calcio femminile nel nostro paese. L’opera ripercorre, oltre cinquant’anni di imprese compiute dalle Azzurre: dalla Coppa Europa vinta nel 1969 fino ad arrivare ai giorni nostri con l’imminente fase finale della UEFA Women’s Euro, in programma dal 6 al 31 luglio 2022 in Inghilterra.
Il testo tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell’ambito della FIGC. Inoltre una sezione è dedicata alle selezioni giovanili, di calcio a cinque e di beach soccer.
Un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena narrati dalle protagoniste che hanno indossato la maglia azzurra.
L’opera è impreziosita da un ricco corredo iconografico e da molte fotografie inedite e rare.