LECCE – Nell’ambito della rassegna Metti un Libro a Teatro, torna a incantare il pubblico leccese lo storico Chiostro del Convitto Palmieri, cornice ideale per una serata in cui musica e teatro si fondono in un racconto intenso ed emozionante: E cantava le canzoni, omaggio a Rino Gaetano firmato da Alessandra Pizzi, andrà in scena il 28 luglio alle ore 21.15, con Alessio Vassallo e la partecipazione di Lorenzo Mancarella.
Un viaggio attraverso le parole, le note e la visione poetica di uno degli artisti più anticonformisti della musica italiana. Un’occasione per riscoprire la profondità di testi che, dietro l’apparente leggerezza, celano uno sguardo lucido, ironico e visionario sul nostro tempo.
METTI UN LIBRO A TEATRO: LA MUSICA INCONTRA LA NARRAZIONE Metti un Libro a Teatro è il format ideato da Alessandra Pizzi che da oltre dieci anni porta in scena la letteratura in forme nuove, vive, condivise. In questo caso, al centro non c’è un romanzo, ma una figura poetica e controcorrente come quella di Rino Gaetano, raccontata attraverso un intreccio di testi, canzoni e riflessioni. Non un semplice concerto, né una biografia d’autore, ma un racconto teatrale in cui la musica diventa narrazione e memoria collettiva.
E CANTAVA LE CANZONI Lo spettacolo E cantava le canzoni propone un’immersione nella produzione artistica di Rino Gaetano, letta con sensibilità teatrale e accompagnata dal vivo dalle interpretazioni di Alessio Vassallo – volto noto di cinema e fiction – e dalle musiche di Lorenzo Mancarella. Ne nasce un ritratto inedito e vibrante, dove la voce si alterna al canto, la parola alla melodia, per restituire tutta la forza di un artista capace di precorrere i tempi, con la leggerezza di chi sa dire l’indicibile. A firmare la drammaturgia e la regia, Alessandra Pizzi, che restituisce al pubblico un affresco intimo e universale, dove ognuno può riconoscere qualcosa di sé.
PROGETTO OVERTURE Ad aprire la serata, alle ore 20.30, l’introduzione “Overture – Corti Teatrali”, a cura degli studenti del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento con il corto “A Luci Spente”di Francesco Junior Ciullo. Una via illuminata, un passante invisibile, una domanda che brucia: guardare o ignorare? Uno sguardo tagliente sull’indifferenza urbana, sullo squilibrio tra luci e buio, tra lusso e povertà.Un testo che provoca, interroga, urla. Overture, un progetto originale ideato da Ergo Sum Produzioni in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università del Salento e il Polo Biblio-Museale di Lecce. L’obiettivo di Overture è valorizzare le giovani voci della drammaturgia contemporanea, offrendo agli studenti universitari under 35 l’opportunità di cimentarsi con la scrittura teatrale.
Le loro opere, affidate a interpreti professionisti, saranno presentate in forma di lettura scenica in apertura degli spettacoli della rassegna. Una formula ispirata alla prassi musicale degli opening acts, che consente ai giovani autori di confrontarsi con il pubblico e di vivere un debutto autentico.
UNA RETE CULTURALE PER UN EVENTO COLLETTIVO Lo spettacolo è parte del calendario 2025 di Metti un Libro a Teatro, promosso da Ergo Sum Produzioni, con il sostegno del Polo Biblio Museale di Lecce, della Biblioteca Bernardini e dell’Università del Salento – Dipartimento di Studi Umanistici, Facoltà di Filosofia. Un’iniziativa che conferma la vocazione del territorio a essere luogo attivo di cultura, cittadinanza e partecipazione.