E’ ripartito lì da dove si era interrotto lo scorso 25 luglio per l’approvazione “con un atto di responsabilità” ribadito dal consigliere Torricelli, dei debiti fuori bilancio del Comune di Lecce, il Consiglio comunale di oggi. Approvato anche il progetto per la riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi
Un progetto ambizioso quello del recupero degli ex depositi della Manifattura Tabacchi di via Birago, a ridosso della linea ferroviaria, un modo per riqualificare tutta l’area adiacente, attualmente priva di strutture idonee alla socializzazione. Cinquantamila metri quadri di spazi utilizzabili come aree verdi o per attività sportive e commerciali. La presentazione del progetto affidata all’architetto Greco e trattata in Commissione urbanistica lo scorso 21 luglio, precisava la fase di pianificazione e avvio delle proposte di riqualificazione urbanistica del sito. Le prime esitazioni in quella seduta giunsero dal consigliere Pd Torricelli, il quale evidenziò l’interesse privato a discapito di quello pubblico e il notevole impegno economico da parte dell’Amministrazione comunale. D’accordo il presidente della Commissione Giancane che durante il Consiglio di oggi ha ribadito le perplessità per l’aspetto economico, riconoscendo tuttavia la validità del progetto urbano.
La mediazione è giunta dal capogruppo Pd Rotundo, che ha proposto un emendamento, non approvato, proponente la variante di soddisfacimento sugli standard previsti dal PUG anzichè di legge. La bocciatura dell’emendamento ha determinato tra i gruppi di opposizione PD e UdC lo status di presenti non votanti. La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli e 1 astenuto. Altrettanti favorevoli per l’approvazione dei debiti fuori bilancio, lo scoglio del Consiglio precedente, in seguito alle ire dell’opposizione che non aveva discusso il Commissione bilancio. Dopo il Consiglio del 25 luglio si è prontamente provveduto alla riunione, due giorni fa, per poi ridiscuterne nel proseguo di oggi e riconoscere i debiti fuori bilancio di cui l’Amministrazione dovrà farsi carico. “Una atto di responsabilità di cui i gruppi di opposizione si sono sentiti di dover affrontare, per evitare gravi conseguenze del Governo” ha commentato il più anziano dei consiglieri, Torricelli.