Le parole di Napolitano al Meeting di Rimini, nonostante qualche “tono più calcato, sono in sostanziale continuita’ con la barra dritta nel chiedere responsabilità e, quindi, a non trarre occasione dalle difficolta’ del momento per accentuare polemiche”.
E’ il commento del sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, intervistato da ‘Avvenire, al discorso del Presidente della Repubblica che domenica, al Meeting di Comunione e liberazione, ha chiesto coesione sulle manovre anticrisi. Per diminuire i costi dello Stato la ricetta di Mantovano prevede “l’abolizione dei contributi al cinema. Basta il mercato. Mentre sono preoccupato dalla prosecuzione dei tagli alla sicurezza. La volante – continua – non la puo’ organizzare il privato”. Per quanto riguarda il cosiddetto contributo di solidarieta’ “se si puo’ fare a meno, tanto di guadagnato. Ma se lo si ritiene assolutamente necessario – prosegue – non deve essere a carico delle famiglie che hanno un certo numero di figli”. I fondi per la manovra quindi devono essere presi dalla riforma delle pensioni in quanto “la impongono – conclude – il calo demografico e l’innalzamento dell’eta’”.