Lecce si candida come Capitale Europea dei Giovani 2015. E’ la proposta del settore Politiche Giovanili del Comune di Lecce, che questa mattina ha presentato assieme al Sindaco Paolo Perrone, il programma di riferimento con cui verrà presentata formalmente la candidatura.
“Gli ingredienti ci sono tutti,” spiega il Primo Cittadino. “Abbiamo un’altissima concentrazione di giovani, si contano 28.000 iscritti all’Università del Salento su una popolazione di 90.000 abitanti che è in continuo fermento come dimostra la vita notturna; Lecce poi, è in una posizione geografica importante che collega Oriente ad Occidente. E senza dimenticare che l’Anci ha assegnato a Lecce il primo posto per le politiche a favore degli studenti universitari.”
Non manca niente insomma alla nostra città, per poter competere ad una candidatura di altissimo livello che se accettata consentirà per la durata di un anno, di creare una serie di iniziative volte a promuovere il territorio e a dare ai giovani la possibilità di farsi conoscere attraverso scambi culturali, di realizzarsi in ambito imprenditoriale e di organizzare eventi che rendano protagonista la città in Europa.
A beneficiarne saranno insomma i giovani e il territorio creando numerose possibilità di sviluppo e di lavoro, oltre che opportunità di dare maggiore lustro alla città nel campo turistico e culturale.
La scadenza per la consegna delle domande sarà il 31 marzo, dopodiché si avvierà un percorso di analisi in cui verrà scelta la città che rappresenterà la capitale dei giovani per l’anno 2015; tale percorso di concluderà ad ottobre, quando ci sarà il verdetto finale.
Nel concreto il programma con cui Lecce intende candidarsi è stato intitolato “Start you Up – Be innovative!”. Al grido appunto del “Sii innovativo!”, si vuole richiamare l’attenzione di tutte le associazioni e dei privati che vogliono partecipare all’iniziativa, sfruttando il “terreno fertile” di cui gode la città. In base a questo principio si sviluppano sette aree macro-tematiche che possono essere sviluppate dai partecipanti: “Up to Mediterranean Breath” è la prima e riguarda la posizione geografica di Lecce come crocevia nel Mediterraneo; “Up Volume” concentra invece l’attenzione sulla musica popolare salentina e sulle eccellenze musicali che nascono nel territorio; “Up The Equality” concerne attività volte alla libera espressione senza discriminazioni di alcun genere; “Upgrade green skills” si concentra sulla green economy ovvero sullo sviluppo sostenibile; la macrotematica “Sport Up” prevede attività sportive che aiutino la coesione, come maratone, giochi senza frontiere, ecc; “Up start Up” valorizza le imprese innovative del Salento; infine “Up your Spirit” prevede delle proposte ad associazioni e imprese per raccogliere adesioni alla candidatura.
Il programma prevede anche la realizzazione di un “Think-Tank”, ovvero di una sovrastruttura che si sta già occupando e si occuperà dell’analisi politico-istituzionale del contesto europeo e locale, al fine di produrre idee, conoscenze, informazioni e strumenti; è stato creato anche un Comitato Giovanile di Gestione che coordinerà la gestione della candidatura fino alla sua scadenza e nel caso sia approvata durante le fasi dell’anno 2015. A candidatura approvata poi, si costituirà anche un organismo che coinvolgerà tutte le istituzioni: Prefettura, Banche, Cittadini, Università, Arcidiocesi e Circoli Cittadini.
Il programma prevede anche un bando rivolto ad associazioni, giovani architetti e imprese di costruzione, che vogliono partecipare alla rivalutazione della città e delle strutture in disuso per adibirle ad ospitare il flusso di persone previste nel caso che Lecce diventi Capitale dei Giovani, sia come ostelli che per le attività previste dall’iniziativa.
“L’impegno della città per le Politiche Giovanili è evidente e per città intendo Lecce in toto.” Ha concluso il Sindaco Perrone. “Alla luce di questo spero che questa iniziativa sia esclusa dalle polemiche dovute alla campagna politica e che ci sia una chiara e completa condivisione del progetto.”