Quella di oggi non è una vera e propria storia di famiglia, tuttavia può essere ricondotta a tale argomento. Si tratta di un episodio scoperto dal sottoscritto alcuni anni or sono, mentre indagava sulla genealogia della famiglia della bisnonna paterna. Avevo deciso infatti di risalire indietro nel tempo, consultando documenti antichi custoditi negli archivi di Stato, in quelli ecclesiastici e nelle biblioteche, allo scopo di ottenere una vera e propria mappa genealogica relativa a tutti gli ascendenti diretti, sia per linea maschile, che per linea femminile. Il risultato fu un foglio di sei metri di lunghezza che, per scriverlo, mi trovai costretto a farlo per terra. In effetti, se ognuno di noi ha 4 nonni, 8 bisnonni (6 per il sottoscritto), 16 trisavoli (12 sempre per chi scrive) e via dicendo, dopo pochi secoli ci troviamo di fronte una sconfinata popolazione di persone, il cui sangue scorre nelle nostre vene. Fu così che mi imbattei nel’episodio che esporrò a breve, che mi fece riflettere non poco su come, a volte, la vita è fatta da eventi imprevedibili che trascendono una spiegazione razionale e che lasciano un atroce dilemma relativo allo svolgimento della nostra stessa esistenza. Accade tutto per caso o, invece, esiste un piano indecifrabile per le menti umane ma finalizzato a qualcosa di imponderabile? Chissà.
Siamo nel XVII secolo, lui si chiama Giovanni Leonardo ed appartiene ad una famiglia aristocratica stanziata in Manduria. Convola una prima volta a nozze con una tale Petronilla ma rimane vedovo e senza discendenza. Conosce un’altra donna di nome Angela e, dopo un ragionevole tempo per conoscersi, credo, la conduce all’altare. Anche in questo caso la sfortuna sembra perseguitarlo perche, dopo poco tempo, perde la seconda moglie e resta di nuovo vedovo e senza figli. Sorte analoga ha una donna di nome Maddalena, anch’essa sposata due volte ed altrettante rimasta in stato di vedovanza. Sicuramente, vista la fine che facevano i coniugi di entrambi, nessuna e nessuno si sarebbe mai addossato l’onore di tentare un’avventura nuziale coi soggetti in questione. Forse la soluzione stava in un matrimonio fra i due. Pare proprio di si, perché Giovanni Leonardo e Maddalena decisero di provare una terza volta, per entrambi, forse anche per sfidare un destino iniquo. Fu così che convolarono a nozze, sopravvivendo all’esperienza, forse perché per una legge di compensazione gli eventuali effetti nefasti si annullavano, ed ebbero addirittura quattro figli, tre maschi ed una femmina. Il sottoscritto discende da uno di questi.
Pensate un po’, se magari uno dei quattro matrimoni, due di lui e due di lei, fosse andato a buon fine, quali articoli leggerebbero oggi gli assidui lettori di corrieresalentino.it?
Cosimo Enrico Marseglia