Risonanza magnetica aperta o chiusa? L’importante è potenza, affidabilità della macchina e un occhio esperto

CAVALLINO (LECCE) – Attraverso la risonanza magnetica (RM) possono essere visualizzati tutti i tessuti molli del corpo umano come il cervello, oppure immagini della colonna vertebrale, ottenendo informazioni dettagliate in campo traumatologico, oncologico, ortopedico, cardiologico e gastroenterologo. La tecnologia di cui parliamo oggi è fondamentale nella diagnosi dei problemi congeniti o funzionali del sistema muscolo-scheletrico come fratture, infezioni, traumi sportivi, problemi alle articolazioni, osteoporosi, malformazioni o tumori delle ossa. Ma non tutte le macchine sono uguali e non tutti i centri offrono quell’affidabilità diagnostica che si può ottenere con un’équipe esperta e con delle tecnologie capaci di scovare ogni più piccolo particolare. Risonanza magnetica aperta o risonanza magnetica chiusa?

Bisogna scegliere informandosi bene. Il Centro Calabrese di Cavallino, guidato dai dottori Maria Luisa e Ruggiero Calabrese, ha puntato da tempo anche su una RM aperta ad alta potenza del campo magnetico (1.0T), che è un punto di riferimento per tanti utenti nel grande Salento, per una diagnosi senza compromessi tecnologici capace di garantire il massimo comfort. Non basta, però, che la risonanza magnetica sia aperta: ci sono diverse apparecchiature aperte, presenti sul territorio del Grande Salento, a bassa potenza del campo magnetico, che (pur privilegiando il comfort) offrono immagini a bassa definizione, con ridotte potenzialità diagnostiche: questo espone a rischi enormi l’utenza. La potenza di una macchina fa la differenza quando si devono scovare tracce nascoste di diverse patologie. Le “piccole macchine” non sono sempre in grado di fare una corretta diagnosi e questo è un grande rischio per l’utente. Nel centro Calabrese è stato completamente rinnovato, da circa 2 anni, il reparto dedicato alla risonanza magnetica per consentire un percorso privo di stress a tutti gli utenti. Le professionalità in campo sono una garanzia: bisogna essere in grado di leggere bene tutto ciò che emerge durante un esame. La RM aperta ad alta potenza del campo magnetico è indicata non solo per tutti i pazienti claustrofobici, ma anche per pazienti obesi grazie anche ad un lettino porta pazienti omologato sino a 250 kg. Anche i bambini riescono ad eseguire, nella maggior parte delle volte, l’esame senza ricorrere alla sedazione, se necessario con la presenza di un genitore che può comodamente sedersi o distendersi al suo fianco. La macchina aperta non impaurisce i bambini e consente la vicinanza dei genitori: questo è un aspetto molto importante sul piano psicologico.

RMN APERTA O CHIUSA?

Qualche titubanza sulla RM aperta era determinata dal fatto che le immagini potessero essere meno nitide pur mantenendo la medesima precisione diagnostica della RM chiusa. Ma oggi la tecnologia aperta ha superato quel gap, grazie a macchine potenti come quella del Centro Calabrese di Cavallino. Nel periodo pandemico le liste d’attesa delle strutture pubbliche si sono allungate in maniera allarmante e diventa fondamentale una sinergia intelligente con il privato per poterle smaltire. Il tomografo di Risonanza Magnetica a geometria aperta e ad alta potenza del campo magnetico del Centro Calabrese di Cavallino offre una diagnosi senza compromessi tecnologici.

“Generalmente gli esami di alta qualità sono demandati ad apparecchiature di risonanza magnetica con un tunnel cilindrico orizzontale a campo laterale ‘chiuso’, spesso causa di stati claustrofobici e ansiosi per il paziente, fino al punto di dover interrompere l’esame stesso o di generare indagini parziali o disturbate da artefatti da movimento, che ne riducono notevolmente le potenzialità diagnostiche – puntualizza  il radiologo, dottor Ruggiero Calabrese – Oggi abbiamo fatto molti passi in avanti per risolvere questi problemi. Abbiamo l’opportunità nel Salento di effettuare esami con una RM che ha la potenza di un Tesla e con la capacità di restare aperta concedendo ai fruitori la vista sul giardino del centro per rilassare la propria mente”.

Finalmente tutti gli esami di risonanza magnetica anche quelli più complessi si eseguono col massimo del comfort, disponendo di un magnete ad alta potenza da 1.0 Tesla, ma privo di tunnel in quanto caratterizzato da due piatti contrapposti e due sole colonne portanti lateralmente, che conferiscono al tomografo un’apertura utile per il paziente di ben 160 cm con un angolo di vista panoramico verso l’esterno di 330°. L’apparecchiatura abbina, quindi, un elevato potere diagnostico (esami ad alta definizione) ad un bassissimo impatto claustrofobico “system is a state of the art”. Nel centro diagnostico Calabrese di Cavallino migliaia di utenti hanno scoperto i vantaggi di una RM ad alto campo: potenza, tecnologia, innovazione e uno staff preparato ed esperto fanno la differenza.