Lecce– Nel programma della seconda edizione, dal 28 settembre al 12 novembre tra Lecce e il borgo salentino di Matino, incontri con gli autori, eventi, visite guidate, letture portfolio e 14 mostre per ripensare il rapporto tra uomo, ambiente e nutrimento.
Ieri sera inaugurazione a Lecce tra le installazioni artistiche di Elena Subach all’interno del chiostro del Palazzo dell’Antico Seminario e il percorso “I Misteri di Santa Croce”.
Nel denso programma dei 4 giorni di opening (28/09- 01/10) tavole rotonde con lo chef Alessandro Borghese, con un panel su cibo e clima.
‘Food is identity’: questo il tema della manifestazione, che di anno in anno viene declinato su una suggestione specifica.
Nel 2023: ‘Soulfood. And Beyond.’: il cibo come nutrimento non solo del corpo, ma anche dell’anima, tra consolazione, vicinanza, passione, forza e amore in ogni attimo delle nostre vite.
Altri ospiti il premio Nobel per la pace Riccardo Valentini, per capire in quanti e quali modi il nostro rapporto col cibo sta trasformando il mondo che abitiamo, il musicista Andrea Mariano (già noto come tastierista dei Negramaro) – al centro di un esclusivo dj set.
Protagonisti i fotografi Damaris Betancourt, Moira Ricci, Paolo Woods, Lys Arango, Tereza Jobová, e in prima assoluta “The Last Supper”: mostra collettiva commissionata in partnership con il Fotofestival Lenzburg con cui riflettere sulla celebre Ultima Cena tra AI e attualità
Dopo il successo della prima edizione nel 2022, la manifestazione diffusa tra il borgo salentino Matino e – da quest’anno – la Masseria le Stanzie a Supersano e la città di Lecce, in Puglia, torna con un nuovo programma di iniziative aperte al pubblico. Yeast, ovvero “lievito” in inglese: una parola per evocare fermento culturale, forza creativa e generativa, storie ribelli che sprigionano energia visionaria connessa alla terra, all’etica del lavoro e al rispetto per la natura. “Soulfood. And Beyond.”, cibo per l’anima e oltre, è la frase chiave del 2023.
Nei giorni successivi ci si sposta a Matino, tra il Palazzo Marchesi del Tufo, la Macelleria Ex Nau, l’Aranceto, la Distilleria De Luca, con un evento anche alla Masseria Le Stanzie a Supersano. Venerdì 29 proseguono le aperture al pubblico delle mostre in cartellone – tra cui in prima assoluta il progetto fotografico “The Last Supper”, collettiva commissionata dal Yeast Photo Festival e Fotofestival Lenzburg a sei autori italiani, svizzeri e tedeschi (Paolo Woods e Gabriele Galimberti, Cortis & Sonderegger, Moira Ricci, Damaris Betancourt, Jan von Holleben, Johanna Maria Fritz) che reinterpreta l’iconografia della celebre Ultima Cena tra AI e attualità – che potranno essere visitate alla presenza degli artisti, mentre la giornata di sabato 30 sarà dedicata ai panel, con tra gli ospiti il Nobel per la pace Riccardo Valentini e lo chef Alessandro Borghese, al centro di un confronto su alimentazione e sostenibilità, e in serata dj set con Andrea Mariano, tastierista dei Negramaro. Infine, anche domenica 1, incontri ed eventi con i protagonisti del festival
“Mangiare è sempre legato a rituali grandiosi – spiega Edda Fahrenhorst – ma anche molto semplici, come si può vedere in tutte le mostre. Ogni condizione di vita, in ogni cultura del mondo, è legata al cibo e in momenti molto speciali ci si siede a tavole lunghe, rumorose, silenziose o affollate, e si assapora un buon pasto, sentendo il calore della comunità e l’atmosfera, semplicemente tutte le emozioni legate a questi istanti. La seconda edizione di Yeast Photo Festival vi invita a un viaggio attraverso questi momenti speciali, in una vera e propria “montagna russa” di rituali ed emozioni (più o meno) deliziose”.
Yeast Photo Festival è organizzato dalle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Comune di Matino, Unisalento, FAI – delegazione di Lecce gruppo Salento jonico.
Clarissa Rizzo